Chi è Nunzia Catalfo, la nuova ministra del Lavoro, madrina del reddito di cittadinanza

È stata prima firmataria anche del ddl per l’introduzione di un salario minimo orario di 9 euro lordi all’ora

La prima firmataria della proposta di legge sul reddito di cittadinanza nel 2013 e sul salario minimo nella scorsa legislatura, è la nuova ministra del Lavoro e delle Politiche sociali del nuovo governo giallorosso. Classe 1967, catanese, la senatrice grillina Nunzia Catalfo prende il testimone da Luigi Di Maio, finora alla guida – tra gli altri incarichi – del dicastero di via Veneto. Da sempre attenta ai temi sociali, prima di entrare in politica Catalfo ha lavorato nelle risorse umane. Per quasi 30 anni si è occupata di formazione, dispersione scolastica e aiuto all’inserimento in collaborazione con i centri per l’impiego e i servizi per l’impiego in generale. È considerata madrina di una delle misure simbolo del governo gialloverde: il reddito di cittadinanza. È sua la prima firma del disegno di legge M5s del 2013. Così come è sua quella apposta su ddl per l’introduzione di un salario minimo orario che ha proposto di fissare a 9 euro lordi all’ora. Attivista del Movimento 5 Stelle fin dal 2008, viene eletta la prima volta nel 2013 e rieletta poi nel 2018. È stata prima firmataria anche del disegno di legge sull’equo indennizzo e sul riconoscimento delle cause di servizio per la polizia locale.


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