Trump sul ritiro delle truppe Usa dalla Siria: «I curdi non ci aiutarono durante la Seconda Guerra Mondiale» – Il video

«Detto questo – ha aggiunto – i curdi ci piacciono. Ma non si può dire che combattano per noi: loro combattono per la loro terra»

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha difeso la sua decisione di ritirare le truppe americane dalla Siria accusando i curdi di non averli aiutati «durante lo sbarco in Normandia». I curdi hanno combattuto l’Isis al fianco degli USA per 5 anni.


«Sapete, i curdi stanno combattendo per la loro terra», ha detto Trump durante un evento alla Casa Bianca, dove era chiamato a rispondere sull’offensiva turca nel nord Est della Sira del 9 ottobre, durante la quale sono morte almeno 15 persone (di cui 8 civili) e ne sono state ferite oltre 40.


«E come qualcuno ha osservato oggi in un articolo molto forte, non ci aiutarono durante la seconda guerra mondiale, non ci aiutarono in Normandia, ad esempio», ha rimarcato Trump.

Il presidente americano ha insistito indicando «l’enorme quantità di soldi» spesa dagli Usa per consentire ai curdi di acquistare armi e munizioni. «Detto questo – ha aggiunto – i curdi ci piacciono» ma non si può dire che «combattano per noi: loro combattono per la loro terra».

Sanzioni alla Turchia solo se «non umana»

Sulle sanzioni contro la Turchia si profila un braccio di ferro tra il presidente Donald Trump e il Congresso. Il presidente Usa ha detto di concordare sulle sanzioni, ma solo se Ankara non agirà in modo umano. Al momento il numero dei morti e dei feriti si aggira attorno ai 60: una cifra destinata a salire se nessuno interverrà.

Il Senato, invece, con un’iniziativa bipartisan, il repubblicano Lindsey Graham – fedelissimo di Trump – sta valutando misure come il congelamento dei beni negli Usa di alti funzionari turchi, compreso il presidente Recep Tayyip Erdogan.

«Lindsey e io la vediamo diversamente», ha detto Trump. «Penso che Lindsey vorrebbe restare in Siria per i prossimi 200 anni, aggiungendo 200 persone in ogni posto. Non concordo su questo, ma concordo su sanzioni ancora più dure se il presidente turco non agisce nel modo più umano possibile».

La presa in custodia di due membri britannici dell’Isis

Intento, il dipartimento di Stato ha reso noto che i militari americani hanno preso in custodia due membri dell’Isis britannici, detenuti in una prigione del nord della Siria. I due, Alexanda Kotey e El Shafee Elsheikh, detti i “Beatles” per il loro accento, erano parte di una cellula dell’Isis che ha brutalmente torturato e ucciso ostaggi occidentali.

Tra le loro vittime c’è anche il giornalista americano James Foley, decapitato in un video propaganda dell’Isis nell’agosto del 2014. Della cellula faceva parte anche Mohammed Emwazi, più noto come “Jihadi John”, colui che avrebbe decapitato Foley e che sarebbe stato ucciso in un attacco con i droni.

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