Fondi russi alla Lega, il “vaffa” di Fiorella Mannoia all’oligarca russo Malofeev

L’artista, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti delle donne, ha risposto alle frasi dell’oligarca russo ultra-cattolico

«Ce lo mandate voi o ce lo mando io? Vogliamo fare un coro? Uno, due, tre…ma vaffan…lo!». A scriverlo, su Twitter, è Fiorella Mannoia, commentando le parole di Konstantin Malofeev, l’oligarca russo intervistato da Report, a margine dell’inchiesta sui presunti fondi russi alla Lega. Mannoia, da sempre in prima linea nelle battaglie per i diritti civili e in difesa dei diritti delle donne, ha espresso così, a mezzo social, la sua condanna alle dichiarazioni rilasciate da Malofeev.  Tra i passaggi che sono stati completamente rigettati da Mannoia c’è quello in cui l’oligarca russo sostiene che, nel suo mondo ideale, il ruolo delle donne sia quello di «essere amate dai mariti». «Solo le donne infelici e non amate diventano femministe – prosegue Malofeev – e poi dobbiamo garantire loro (alle donne, ndr.) abbastanza soldi. In questo modo non avrebbero voglia di lavorare e resterebbero a casa». «Solo donne consapevoli del ruolo di casalinghe e madri possono risolvere il calo demografico», continua l’oligarca sostenitore di Putin. Malofeev si è anche detto convinto che il leader della Lega Matteo Salvini condivida tali valori, facendo riferimento al «magnifico discorso a Verona», a margine del Congresso Mondiale delle Famiglie. Salvini, dal canto suo, ha ammesso di conoscere Malofeev e di averlo incontrato in passato, ribadendo tuttavia di non aver ricevuto nessun fondo da parte dell’oligarca ultra-tradizionalista russo.


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