Coronavirus, esodo di massa in India: migliaia di persone in fuga a piedi dalle città – Le immagini

Il premier Modi ha chiesto scusa al Paese per le misure prese, spiegando che «non c’è altro modo per affrontare l’emergenza»

Decine di migliaia di persone in India – uomini, donne, bambini – stanno fuggendo a piedi dalle città per tornare nelle campagne dopo il lockdown deciso dal premier Nerendra Modi per far fronte all’emergenza Coronavirus. La chiusura totale ha lasciato centinaia di famiglie senza lavoro, che hanno deciso così di tornare nelle zone rurali d’origine, muovendosi a piedi, essendo fermi anche i trasporti.


In alcuni casi sono stati predisposti dalle autorità degli autobus speciali per organizzare l’evacuazione. Mezzi, pochi per il gran numero di migranti interni, che sono stati presi d’assalto. In queste ore si stanno organizzando, inoltre, lungo le strade campi di soccorso per aiutare gli esodati, offrendo loro cibo e acqua.


Modi ha chiesto scusa al Paese per le misure adottate e ha spiegato che «non c’è altro modo per affrontare l’emergenza». Il premier ha disposto un lockdown di tre settimane, iniziato il 25 marzo. Una chiusura che ha lasciato di fatto migliaia di persone senza lavoro e mezzi di sostentamento, da qui la decisione di tornare in campagna. Spostamenti di massa che hanno come conseguenza l’eventualità di aumentare il contagio.

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