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Fake news sulla manifestazione di Berlino? Il curioso esposto disciplinare contro TGLa7 e Bufale.net

15 Ottobre 2020 - 10:09 David Puente
Ancora disinformazione sul caso del TGLa7 del 29 agosto sulla manifestazione di Berlino dei negazionisti. A sbagliare è però un sito

«Abbiamo “denunciato” LA7 per fake news» titola un video pubblicato il 13 ottobre 2020 dal canale Youtube del giornalista Matteo Gracis. Nella descrizione del video è presente il link all’esposto rivolto all’Ordine regionale dei giornalisti del Lazio e all’AGCOM, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, richiedendo rettifica e dei provvedimenti disciplinari nei confronti del TGLa7 e del sito Bufale.net che, secondo il denunciante, avrebbe assecondato una falsità.

Il caso riguarda la manifestazione dei negazionisti della Covid19 tenutasi il 29 agosto a Berlino e le accuse rivolte al TGLa7 sono le stesse che erano state fatte da alcuni utenti attraverso un meme diffuso sui social:

Nel meme è presente uno screenshot dell’edizione delle 13:30 di TGLa7, condotto da Bianca Caterina Bizzarri, in cui si riportava il blocco della manifestazione berlinese a seguito del mancato rispetto delle disposizioni anti Covid. Subito sotto viene mostrata, con l’obiettivo di smentire il servizio del TG, la manifestazione che nonostante tutto è stata tenuta ugualmente. Come mai? Lo avevo spiegato in un articolo del primo settembre.

L’autore del video riporta anche la risposta ricevuta dall’AGCOM che, correttamente, ricorda di non essere l’autorità preposta a intervenire per presunte violazioni di natura deontologica che invece spetta all’Ordine dei Giornalisti. Risulta, inoltre, che nel caso di Bufale.net non possa nemmeno intervenire il Consiglio territoriale di disciplina in quanto non si tratta di una testata giornalistica così come il suo proprietario non risulta essere un giornalista.

Le richieste poste all’AGCOM e all’Ordine dei Giornalisti nei confronti di TGLa7 e Bufale.net

Sempre nel video, l’autore non si dichiara soddisfatto del giudizio dato dal Vice Direttore dell’AGCOM, l’Avv. Giulio Votano:

Con riferimento al tema della completezza e correttezza dell’informazione resa dai fornitori di media audiovisivi, la segnalazione fa riferimento a fatti risalenti sui quali sono intervenute polemiche e interventi chiarificatori, sui diversi mezzi di comunicazione, senza di fatto smentire quanto legittimamente riferito dal TGLa7, ossia l’avvenuta manifestazione contro le misure anti Covid e la sua interruzione da parte delle forze di polizia per il mancato rispetto delle norme di igiene nel territorio in cui si è svolta.

L’autore rimanda il giudizio agli utenti:

Lascio giudicare a voi la credibilità, l’onestà intellettuale, la professionalità e la trasparenza di questi mezzi di comunicazione e questi enti.

Come ricostruito nell’articolo del primo settembre 2020, il TGLa7 delle 13:30 aveva riportato ciò che effettivamente era stato comunicato alle 13:03 dalla Polizia di Berlino in merito alla manifestazione:

Es bleibt uns leider keine andere Möglichkeit: Wir sind an den Versammlungsleiter der Demo herangetreten und haben ihm mitgeteilt, dass seine Versammlung polizeilich aufgelöst wird. Alle bisherigen Maßnahmen haben nicht zu einem Einhalten der Auflagen geführt. #b2908

A seguito dell’annuncio delle forze dell’ordine, gli organizzatori avevano chiesto ai manifestanti di protestare sedendosi a terra in attesa che venisse sbloccata la situazione. Infatti, erano state intraprese delle trattative tra gli organizzatori e la Polizia di Berlino, la quale – dopo alcuni tira e molla – aveva successivamente ritirato il blocco e l’evento organizzato dai negazionisti si è poi tenuto regolarmente intorno alle 15:30, molto dopo la conclusione dell’edizione del TGLa7 contestata. Secondo quanto riportato nella ricostruzione del Morgenpost.de alle ore 15:50 gli organizzatori hanno invitato i manifestanti ad applaudire la Polizia per aver permesso loro di proseguire.

Un errore, invece, viene commesso da Bufale.net in questa parte del loro articolo, oltre che nella parte iniziale del titolo:

La manifestazione a Berlino, come riporta Quotidianamente, a conti fatti non è neppure iniziata oggi 29 agosto. Evidenti e non tollerabili le violazioni dei partecipanti. Insomma, alle 13.30, a differenza di quello che dice il famoso meme portato alla vostra attenzione, non c’era alcuna invasione come quella che si potrebbe percepire dall’immagine riportata nel nostro articolo.

La manifestazione c’è stata e affermare il contrario è disinformazione. Cosa è successo? L’articolo a firma «Redazione Bufale» è stato condiviso nella pagina Facebook ufficiale alle ore 21:08 del 29 agosto 2020:

L’articolo, a quanto si evince dal codice HTML, è stato pubblicato intorno alle ore 19:04 del 29 agosto 2020, ma il timezone del server potrebbe rivelare che sia stato pubblicato poco prima del post Facebook e modificato poco dopo:

< meta property=”article:published_time” content=”2020-08-29T19:04:14+00:00″ / > < meta property=”article:modified_time” content=”2020-08-29T19:35:52+00:00″ / >

Vista l’ora tarda di pubblicazione, pare che non ci sia stata una adeguata verifica da parte di Bufale.net dell’effettivo svolgimento della manifestazione a seguito degli accordi presi, e conclusi molto dopo la conduzione del TGLa7, da parte degli organizzatori e la Polizia di Berlino. C’è un motivo che potrebbe spiegare la «certezza» avuta dalla «Redazione Bufale» nel proprio articolo, ossia la fonte a sostegno della loro affermazione: un articolo di Quotidiano.net dal titolo «Coronavirus, paura in Francia. Berlino, polizia scioglie manifestazione anti-restrizioni».

L’articolo è datato 29 agosto 2020, ma non presenta un’orario di pubblicazione in chiaro. Per andarlo a scovare bisogna leggere il codice HTML presente al suo interno dove scopriamo che era stato pubblicato nel primo pomeriggio e prima del cambio di rotta che ha permesso ai manifestanti di proseguire l’evento. Questo capita nel fidarsi troppo dei titoli e dei contenuti senza controllare la loro effettiva data di pubblicazione (qui un altro esempio passato).

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