Verso la stretta di Natale. Zaia per la linea dura: «Se non ci pensa il governo, lo facciamo noi». Italia Viva non va a Palazzo Chigi

di Redazione

Invocano misure severe anche Lazio, Molise, Marche e Friuli. Intanto Bellanova non si presenta da Conte: «Nessuna polemica, ma si decida velocemente e in modo chiaro»

Nella riunione tra Stato e Regioni sulle nuove misure anti-Covid per Natale, sono diversi i governatori che chiedono la linea dura. A sostenere l’istituzione di una zona rossa nazionale «almeno fino alla Befana» è il presidente del Veneto Luca Zaia, appoggiato durante l’incontro anche dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia e da quello della Salute Roberto Speranza. «Nel periodo delle festività servono restrizioni massime, se non le fa il governo le facciamo noi» ha detto Zaia, invitando ad azioni che scongiurino l’eventualità di «un plateau troppo alto da cui ripartire a gennaio». Hanno preso posizione a favore di una linea dura anche i presidenti della Regione Lazio, del Friuli Venezia Giulia, del Molise e delle Marche.


La ministra Bellanova è a Bruxelles

Intanto nell’incontro dei capidelegazione con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, convocato alle 12.30 di oggi 16 dicembre per parlare della stretta, Italia Viva non c’è. «La posizione di Italia Viva è chiara e ribadita anche da Matteo Renzi», hanno detto alcuni rappresentanti del partito, «sulle ulteriori misure da adottare sosterremo lealmente la posizione del governo purché si decida tempestivamente e in modo chiaro». Sulla scia di queste dichiarazioni è arrivata la notizia dell’assenza della ministra Teresa Bellanova. La nota ufficiale parla di un impegno a Bruxelles a tutela del Made in Italy agroalimentare «di cui il presidente Conte e i capidelegazione sapevano da tempo». Lo stesso impegno per cui ieri è saltato l’incontro tra Renzi e Conte nell’ambito della verifica di governo.


Presenti Arcuri e Borrelli

Il dubbio di una mossa politica dietro l’assenza di Bellanova, attraverso cui il partito di Renzi starebbe cercando di smarcarsi dalle scelte del governo, è giunto da più parti. Ma Italia Viva respinge le allusioni: «Nessuna polemica e nessun problema: ci è sufficiente che il governo dia indicazioni chiare e ci sentiremo rappresentati». Nell’incontro convocato dal ministro Boccia, è stato anche dato il via libera al piano di distribuzione dei vaccini anti Covid. Presenti anche il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri e il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli.

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