Coronavirus, in Veneto 1.682 contagi e 50 decessi in 24 ore. Zaia chiude le scuole superiori fino al 31 gennaio – Il video

di Redazione

Il presidente del Veneto: «Non ci sembra prudente riaprire in una situazione epidemiologica come quella dell’Italia»

Diminuisce il numero di nuovi positivi in Veneto. Il bollettino giornaliero sui casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore riporta +1.682 contagi. Un dato in calo rispetto a ieri quando i nuovi casi erano stati +3.419. Il bilancio complessivo da inizio pandemia è pari a 266.946. Oggi 4 gennaio, in Veneto si registra una diminuzione anche sul fronte dei decessi: +50 contro i +88 di ieri, per un totale di vittime su territorio regionale che ha raggiunto quota 6.813. Tra i dati in lieve aumento invece quelli riguardanti le strutture sanitarie della regione: +3 per i ricoveri in terapia intensiva, con un totale di 368 persone ospedalizzate. Incremento anche per i ricoveri ordinari: oggi 2.706 contro i 2.688 di ieri.


«Decisione presa per il bene della comunità»

Dati che arrivano dopo il weekend, e che non devono generare un eccesso di ottimismo, lascia intendere il presidente di Regione, Luca Zaia, che nel corso della conferenza stampa odierna ha annunciato di avere firmato l’ordinanza sulla chiusura delle scuole superiori fino al 31 gennaio. «Non ci sembra prudente riaprire in una situazione epidemiologica come quella dell’Italia» ha commentato Zaia, sottolineando come la decisione presa «sia il bene per l’intera comunità». La decisione del Veneto dunque prevede didattica a distanza al 100% almeno fino alla fine del mese, «anche e soprattutto per le previsioni future che arrivano dal ministero della Salute per la possibile terza ondata», ha aggiunto il presidente.


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