La Puglia da gialla a rossa in un colpo: Bari e Taranto in lockdown di fatto. Emiliano chiude le scuole, vietato sostare in piazza

I contagi e i ricoveri continuano a salire, è stata superata la soglia dei 250 casi attualmente positivi ogni 100 mila abitanti

In Puglia con «decorrenza immediata» e fino al 6 aprile «è vietato lo stazionamento all’aperto». Questo è quanto stabilisce la nuova ordinanza firmata questa sera, 10 marzo, dal presidente della Regione Michele Emiliano, per limitare l’ulteriore aumento dei contagi da Coronavirus. Sono vietate le soste «presso gli spazi antistanti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, le piazze, le pubbliche vie, i lungomare e i belvedere, se non si è in solitudine o non si è in compagnia di persone che fanno parte del proprio nucleo familiare o convivente, se non per usufruire di servizi essenziali». Inoltre, nelle province di Bari e Taranto sono stati superati i parametri che consentono la chiusura totale delle scuole.


I contagi e i ricoveri continuano a salire, è stata superata la soglia dei 250 casi attualmente positivi ogni 100 mila abitanti: per questo la Regione ha deciso di adottare anche nuove misure anti assembramento. E probabilmente il governo «si accinge a un passaggio da zona gialla a zona arancione o addirittura rossa», ha detto Emiliano. «La crescita dell’epidemia è vorticosa – ha detto il governatore – mai vista una cosa del genere. Quindi credo che ci siano le premesse per l’adozione di misure più stringenti e un passaggio di zona di rischio della Puglia. Nel frattempo cercheremo di adottare tutte le misure temporanee».


La stretta su Bari

La situazione più critica è quella nella provincia di Bari, dove mediamente si registra il 50% dei contagi quotidiani rilevati in tutta la Puglia. Anche Taranto rimane una delle zone attenzionate. Intanto il sindaco del capoluogo, Antonio Decaro ha firmato un nuovo provvedimento in vigore da domani, 11 marzo, al 28 marzo. Tra le nuove misure, il divieto di asporto e la chiusura dei distributori automatici di cibi e bevande dalle ore 18 e sospensione delle attività di vendita al dettaglio dalle 19. Il nuovo provvedimento si è reso necessario per «l’incremento esponenziale di nuovi casi – spiega il Comune – e un’incidenza cumulativa settimanale dei contagi, già a decorrere dal 22 febbraio, superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, con un indice settimanale tuttora in crescita», pari a 287,4 nella settimana fino al 7 marzo.

I dati da zona rossa

Oggi su 12.262 test per l’infezione da Coronavirus sono stati registrati 1.571 casi positivi, tra cui 797 in provincia di Bari, 72 in provincia di Brindisi, 138 nella provincia Bat, 45 in provincia di Foggia, 201 in provincia di Lecce, 310 in provincia di Taranto. La Regione ha conteggiato 27 decessi. In tutto in Puglia sono 4.188 le vittime da inizio pandemia. Sono 118.125 i pazienti guariti (+754), ma crescono i casi attualmente positivi: sono 36.595 a fronte dei 35.805 (+790) di ieri. I pazienti ricoverati sono 1.562 mentre ieri erano 1.532 (+30). Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall’inizio dell’emergenza è di 158.908.

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