Tutta la disinformazione su Russia e Ucraina nell’anno della guerra, e non solo

Gli attacchi agli alleati di Kiev

L’agenzia Sputnik, nella sua versione polacca in un articolo del 15 dicembre 2022, afferma che la Polonia si starebbe preparando ad annettere i territori occidentali dell’Ucraina. La fonte di questa notizia? La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Tale narrazione punta a mettere in discussione, ancora una volta, l’integrità e il riconoscimento dell’Ucraina come stato sovrano e indipendente, descrivendo la Polonia come un Paese dalle mire espansionistiche. False notizie affatto nuove, già diffuse dalla stessa agenzia in Bielorussia allargando ancora di più queste fantomatiche mire verso la Germania, la Rep. Ceca e la Slovacchia. Affermazioni prive di fondamento, nonostante Varsavia abbia sostenuto la sovranità dei Paesi dell’Est come l’Ucraina e condannato il Cremlino per le violazioni del diritto internazionale e il riconoscimento delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk.

La propaganda russa sul “nazismo” non si limita all’Ucraina, in quanto descrive la politica dell’Unione Europea come una sorta di “nuovo nazismo” che vorrebbe imporrebbe il sentimento anti Russia al fine di distruggerla. Questo tipo di narrazione viene riportato in un editoriale della Pravda, pubblicato il 31 maggio 2016 a firma del titolare Vadim Gorshenin, dove si sostiene che la guida europea di Angela Merkel dimostrerebbe il sostegno per le idee “ariane” sostenendo il nazismo nei Paesi baltici. Nello stesso articolo, si sostiene che l’Europa permetterebbe di portare via i bambini dai propri genitori e di legalizzare la pedofilia.

Una delle teorie diffuse dal media del Cremlino Sputnik riguarda la nuova sede della Nato inaugurata nel 2017 con la presenza di Donald Trump. Secondo l’articolo, pubblicato un anno prima (27 giugno 2016), la struttura ricorderebbe il simbolo delle SS naziste.

Ecco un elenco dei fact-check pubblicati da Open:

Le accuse contro i media non russi: