Roma, lunedì la fiaccolata per Alexei Navalny: in piazza tutti i partiti, compresa la Lega di Salvini

L’iniziativa è stata lanciata dal leader di Azione Carlo Calenda: «Hanno aderito tutte le forze politiche. Forse è la prima volta nella storia recente del nostro Paese», scrive su X

Lunedì 19 febbraio una grande fiaccolata per la morte del dissidente russo Alexei Navalny e la «sua battaglia per la libertà» illuminerà la piazza del Campidoglio a Roma. All’iniziativa, lanciata dal leader di Azione Carlo Calenda, prenderanno parte tutte le forze politiche. Nessuna esclusa. La segretaria dem, Elly Schlein, è stata la prima a confermare la presenza del Pd. «Noi ci siamo. Per contrastare un regime che uccide il dissenso e la libertà, per solidarietà a chi oggi in Russia viene arrestato perché dissente da Putin», sottolinea la leader del Pd. Anche il M5s di Giuseppe Conte scenderà in piazza per ricordare l’oppositore di Vladimir Putin. Avs e i renziani di Italia Viva, che ricordano di aver iniziato a manifestare con Più Europa fin da ieri davanti all’ambasciata russa, saranno presenti. Fratelli d’Italia «ci sarà con una sua delegazione», scrive sui social il deputato e responsabile organizzazione del partito, Giovanni Donzelli. Forza Italia si recherà alla manifestazione senza bandiere: «La tragica morte di Navalny è un caso che interroga le coscienze di ciascun democratico», scrivono in un comunicato. Mentre Noi Moderati fa sapere di voler presentare «una mozione urgente per dedicare una via a Navalny nei pressi dell’Ambasciata Russa a Roma, cosi come proposto dai radicali». Accenderà lumini per onorare il dissidente russo anche la Lega di Matteo Salvini, che aderisce all’iniziativa per ultima e dopo aver provato a zittire con la minaccia di una querela il leader di Azione, che aveva accusato la Lega, e in particolare il segretario Salvini, di non essersi esposto sulla vicenda. Alla manifestazione aderiscono, oltre al sindaco Roberto Gualtieri, anche i sindacati Cisl, Uil e Cgil.


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