Chi sarà il prossimo ct della Nazionale? I nomi sul tavolo di Gravina: Mancini si ripropone, l’ipotesi De Rossi. E crescono le quote di Gattuso


Nel giro di una settimana il destino della Nazionale italiana è stato totalmente stravolto. Alla vigilia dell’appuntamento in Norvegia nessuno avrebbe immaginato che le polemiche per il rifiuto del difensore Francesco Acerbi sarebbero state dimenticate così in fretta. E invece, venerdì la sconfitta ad Oslo per 3-0, domenica la risoluzione con Luciano Spalletti e lunedì il secco no di Claudio Ranieri. E ora la Federazione Italiana è chiamata a una scelta decisiva e improrogabile per salvare l’Italia calcistica dal vero e proprio dramma sportivo che sarebbe una terza mancata qualificazione al mondiale.
Le opzioni per la panchina
Se dopo la burrascosa separazione da Roberto Mancini nel 2023, Luciano Spalletti è emerso come unico e principale candidato, ora la situazione per la Figc è molto più complicata. Uno dei nomi che circola più insistentemente sui principali quotidiani specializzati è quello di Stefano Pioli, ex allenatore di Inter e Milan tra le altre, e attualmente impegnato sulla panchina dell’Al Naasr in Arabia saudita. La pista sembra essersi raffreddata nelle ultime ore perché la federazione non vorrebbe inasprire i rapporti con la Fiorentina, il tecnico originario di Parma sarebbe infatti vicino a trovare l’accordo con i viola.
Al vaglio della Federazione in questo momento anche un incredibile ritorno di Roberto Mancini. Il Ct campione d’Europa 2020 ha concluso anzitempo la sua avventura sulla panchina dell’Arabia Saudita e, recentemente, si è detto anche «pentito di aver abbandonato in quel modo la nazionale». Mancini è attualmente libero da incarichi ma prima di ritornare sulla panchina azzurra dovranno risolversi le incompatibilità che hanno portato all’allontanamento del 2023.
Gli allenatori campioni del 2006
Un’altra pista porterebbe invece in una direzione totalmente opposta a quella dell’esperienza di Pioli e Mancini. Per ridare spirito ad un gruppo in cerca di una direzione, il presidente Gravina starebbe pensato ad alcuni degli eroi del mondiale 2006 che hanno già compiuto il passaggio sulla panchina. Tra i nomi che circolano con maggiore insistenza c’è quello di Gennaro Gattuso, che tra i suoi compagni di squadra del 2006 è quello che ha accumulato maggiore esperienza, sia in Italia che all’estero. Per lui passaggi da Milan, Napoli, Fiorentina, Valencia e Marsiglia, attualmente è sulla panchina dell’Hajduk Spalato.
Anche il capitano della spedizione del 2006 è tra gli indiziati alla panchina azzurra, Fabio Cannavaro che è attualmente impegnato con la Dinamo Zagabria. Altro candidato è Daniele De Rossi, allenatore con alle spalle un passato da collaboratore tecnico della nazionale durante l’europeo vinto nel 2021, e poi da subentrante sulla panchina della Roma. Nel 2024 è stato chiamato a sostituire Josè Mourinho alla guida dei giallorossi per poi essere esonerato a metà della scorsa stagione. Proprio a proposito dell’allenatore portoghese, alcune voci avevano accostato anche lui alla panchina della nazionale, ma il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, ha riferito di averlo contattato personalmente e di aver ricevuto in risposta una risata.