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In centinaia presenti per funerali di Pippo Baudo nella sua Militello. L’omelia: «Mi disse “Il successo non basta a renderci felici”»

20 Agosto 2025 - 16:33 Giulia Norvegno
Previsti speciali su Rai e Mediaset per l'ultimo saluto al conduttore dal suo paese natale. Presenti politici e tanti vip. Al Bano: «Finalmente si sono accorti tutti della sua grandezza»

Centinaia di persone stanno assistendo in piazza Santa Maria della Stella a Militello Val di Catania i funerali di Pippo Baudo dal maxi schermo che è stato allestito all’esterno della Chiesa. In 300 sono potuti entrare nella chiesa, mentre in centinaia hanno seguito la cerimonia fuori. Ad accogliere il feretro al suo arrivo in paese, padre Giuseppe Lucarelli, che ha impartito la benedizione, mentre nell’aria risuonavano le note dell’Intermezzo della Cavalleria Rusticana – un brano che lo stesso Baudo aveva espressamente richiesto.

I funerali: un evento di portata nazionale

Nel pomeriggio, alle ore 16, si svolgono le esequie solenni presiedute da monsignor Calogero Peri, vescovo della Diocesi di Caltagirone, insieme al parroco Giuseppe Luparello. L’omelia sarà pronunciata da don Giuseppe Albanese, padre spirituale di Baudo. Tra i partecipanti il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro del Made in Italy Adolfo Urso, il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi e il governatore siciliano Renato Schifani. La chiesa può accogliere circa 300 persone tra familiari, amici e rappresentanti istituzionali, mentre le migliaia di cittadini attesi potranno seguire la cerimonia attraverso il maxischermo installato in piazza. Presente alla cerimonia anche Al Bano: «Finalmente si sono accorti tutti della sua grandezza. Pippo era alto in tutto quello che faceva, in tutti i sensi. Un ricordo? Tutta la vita».

Il vescovo: «Pippo splende come una stella»

«I Giusti, ci ricorda la Parola di Dio, splenderanno come stelle nel firmamento, come frammenti di luce in un mare di buio. Carissimo Pippo, noi ti auguriamo di splendere come stella non soltanto nel firmamento degli uomini, come già avviene, ma tanto luminoso anche e soprattutto in quello di Dio». Queste le parole del vescovo di Caltagirone, mons. Calogero Peri, rivolte in occasione dei funerali di Baudo. «E nel firmamento di Dio, ce lo vogliamo ricordare – ha aggiunto il vescovo – si splende solo per l’amore operoso e concreto che abbiamo vissuto. Tutto il resto passa e si dissolve come pula al vento, perché solo l’amore resta ed è per sempre». «Siamo qui per dare un ulteriore attestato di stima e di gratitudine, insieme a un ultimo saluto, all’amico Pippo Baudo», ha ribadito mons. Peri, che ha ricordato «il dolore del distacco che ciascuno porta dentro di sè, mentre cerchiamo di custodire la speranza». «Il mistero della morte, al contrario della vita, mette a tacere le nostre parole ed è una dura prova al nostro pensare, perché la morte, lo sappiamo bene, cambia tutto e ci cambia totalmente, ci lascia domande e non risponde. Essa, infatti – ha concluso il vescovo – pone a tutti, credenti e non, un’alternativa dalla quale non possiamo scappare: decidere se la morte sia la fine della vita o un passaggio, quindi se sia un fallimento o un compimento? Prendiamoci del tempo per essere riflessivi e saggi. Ne va della nostra vita, imponderabile ed affascinante, che viviamo per la prima, l’unica e l’ultima volta».

Le ultime parole di Baudo

«Poco prima di morire, mi ha confidato che il successo (e lui, come sapete, ne ha avuto tanto) non basta a riempire il cuore. Il successo non basta a rendere felici! Questa è una parola di verità che risuona in sintonia con il Vangelo», ha detto don Giulio Albanese, padre spirituale di Pippo Baudo, nell’omelia nel corso delle esequie nel santuario di Militello Val di Catania.

Il viaggio da Roma

Il trasferimento della salma da Roma è stato organizzato in collaborazione con il Viminale per garantire ordine pubblico e sicurezza. Il carro funebre è partito ieri dal rione Prati, tra gli onori delle forze dell’ordine e le note di «Donna Rosa», per poi transitare davanti agli uffici del presentatore in via della Giuliana. Ad accompagnare Baudo nel suo ultimo viaggio, Dina Minna, la sua collaboratrice storica che per decenni è stata al suo fianco nel mondo dello spettacolo.

Il legame con Militello

«Pippo veniva sempre quando c’era la sua famiglia, ogni estate e durante le vacanze natalizie», racconta il sindaco Giovanni Burtone. «Quando scendeva in paese non voleva filtri, incontrava le persone come un amico, come se conoscesse tutti. Aveva affetto per la comunità, un affetto ricambiato da tutti noi».

I ricordi degli amici in paese

Salvatore Portuso, classe ’37 e compagno di scuola di Baudo, lo ricorda con affetto: «Era già famoso da piccolo, conosciuto da tutti per questa sua tendenza di artista. Se c’è una cosa da apprezzare è che non conosceva la presunzione e la superbia. Una persona di una signorilità immensa». Anche Gianni Di Pasquale, carabiniere in congedo, conserva ricordi ancora forti nella memoria: «Era sempre molto gioioso. Quando lui era qui era sempre sorridente, salutava tutti per strada fino ad arrivare alla piazza principale. Ma con affetto, come un amico».

L’organizzazione e la sicurezza

Le autorità locali hanno predisposto un piano di sicurezza articolato. La Protezione Civile, con volontari provenienti da diverse province, fornirà assistenza ai partecipanti, mentre è stato potenziato il servizio del 118. I primari di Chirurgia, Pronto soccorso e Rianimazione dell’ospedale locale faranno la spola tra piazza e chiesa. Trenitalia ha aumentato l’offerta di trasporti con bus aggiuntivi nelle stazioni di Catania Centrale, Militello e Gela per agevolare gli spostamenti.

La sepoltura nella cappella di famiglia

Dopo i funerali, la bara di Pippo Baudo sarà trasferita nel cimitero di Militello, dove riposerà nella cappella di famiglia accanto ai genitori. La struttura è stata realizzata dall’architetto catanese Giuseppe Pagnano. Sul feretro è stato posizionato il cuscino dei nipoti Nicole e Nicholas, mentre sull’altare è stata posizionata la corona della Presidenza della Repubblica.

Diretta tv su Rai e Mediaset

I funerali sono stati trasmessi in diretta televisiva da entrambe le principali reti nazionali. Il Tg1 Rai coprirà l’evento dalle 15.30 alle 18.10, mentre Retequattro proporrà lo speciale “Diario del Giorno – Addio Pippo” condotto da Monica Bertini, dalle 15.35 alle 18.55.

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