La musica italiana sa essere entusiasmante, ecco la nostra Top 20 dei migliori dischi del 2025 – La classifica

12 – Anastasio – Le macchine non possono pregare

Ne’ Le macchine non possono pregare c’è davvero di tutto. La sensazione è quella di una libertà assoluta, di un lavoro nato senza vincoli, senza le pressioni di chi in passato gli chiedeva di accorciare, semplificare, rendere i brani meno impegnativi. Niente ammiccamenti alle classifiche, nessuna strategia radiofonica, solo l’urgenza quasi fisica di formulare pensieri, di ruminarli a lungo, anche per anni, e poi lasciarli uscire, trasformarli in musica e infine consegnarli a chi ascolta.

Le canzoni sono tenute insieme da una malinconia scura e compatta, da una forma di nichilismo che attraversa l’intero disco, accompagnata da una rabbia sotterranea ma vitale, sempre presente, che alimenta un flow costantemente controllato e consapevole. Anastasio resta uno degli artisti più sottovalutati del panorama italiano.