
2 – Caparezza – Orbit Orbit
Caparezza cala dall’alto e scende tra noi come un alieno. In realtà, ormai, questa visione così profonda nella musica italiana è essa stessa aliena. Ne viene fuori un’epopea interstellare di grande spessore, dove la ricerca musicale e umanistica si mescola a quella intima. La Terra, l’umanità, la musica, l’ipoacusia e il tempo che passa («Per fortuna sono vecchio») diventano un viaggio a passo di gambero, un tentativo di chiarirsi e fare pace con la propria condizione artistica e terrestre («È grazie all’uomo se conosco l’arte, non merita l’estinzione, sono frasi fatte»).
Il disco risponde prima di tutto alle esigenze di chi lo ha scritto, spegnendo, o almeno provando a spegnere, quell’infuocata necessità di raccontarsi. Si tratta forse del lavoro più spudoratamente onesto di Caparezza. Tra le confessioni commoventi, come A Comic Book Saved My Life, e le immagini fumettistiche che completano il personaggio, emergono le citazioni intellettuali e pop che lo hanno formato nel tempo. È un disco che intercetta la natura extraterrestre della scenografia creata da Caparezza, con sonorità ultratech, spaziali e spesso complesse, lontane dalle banalità del pop da classifica.
Alcuni brani sono più accessibili, come le splendide Gli occhi della mente o Pathosfera, ballad rappate adagiate su arpeggi di chitarra, ma nel complesso si tratta di un lavoro da autore, da astroartigiano, da intellettuale lunare e da pensatore intergalattico.
- 1/2020 - Shablo – Manifesto
- 2/2019 - Napoleone – Moderno Italian Touch
- 3/2018 - Salmo – Ranch
- 4/2017 - Fabri Fibra – Mentre Los Angeles brucia
- 5/2016 - La Niña – Furèsta
- 6/2015 - Murubutu – La vita segreta delle città
- 7/2014 - Amalfitano – Sono morto x 15 giorni ma sono tornato perché l’amore è
- 8/2013 - Tropico – Soli e disperati nel mare meraviglioso
- 9/2012 - Anastasio – Le macchine non possono pregare
- 10/2011 - Baustelle – El Galactico
- 11/2010 - Chiello – Scarabocchi
- 12/209 - Colombre e Maria Antonietta – Luna di miele
- 13/208 - Mille – Risorgimento
- 14/207 - Carmen Consoli – Amuri luci
- 15/206 - Lucio Corsi – Volevo essere un duro
- 16/205 - Niccolò Fabi – Libertà negli occhi
- 17/204 - Ministri – Aurora popolare
- 18/203 - Giorgio Poi – Schegge
- 19/202 - Caparezza – Orbit Orbit
- 20/201 - Andrea Laszlo De Simone – Una lunghissima ombra