La musica italiana sa essere entusiasmante, ecco la nostra Top 20 dei migliori dischi del 2025 – La classifica

13 – Tropico – Soli e disperati nel mare meraviglioso

Soli e disperati nel mare meraviglioso è un’opera di dimensioni fuori scala. Diciassette tracce che oggi rappresentano quasi un’anomalia discografica, un racconto esteso e avvolgente. Ogni brano vibra di un’urgenza autentica, come se fosse il rumore secco dei pesi finalmente lasciati cadere alle spalle. È un album vitale, attraversato da tutte le sfumature possibili dell’esistenza, ma anche profondamente segnato da quella malinconia iper-romantica che ormai caratterizza la sua scrittura.

Un dolore continuo e teso percorre l’intera tracklist come una fenditura, raggiungendo anche i momenti più dinamici, persino quelli più marcatamente urban. Seguendo con attenzione questo filo emotivo, senza farsi distrarre dall’energia trascinante dei testi, emerge qualcosa di più sottile. Una richiesta d’aiuto quasi impercettibile. I diciassette brani diventano allora altrettanti tentativi di risalita, strategie emotive per sottrarsi a un tormento persistente, salvo poi cedere, con passione viscerale, a quello stesso dolore.

Petrella è da tempo riconosciuto come uno degli autori più solidi della musica italiana, ma il progetto Tropico segue una traiettoria differente. Questo romanticismo debordante, quasi fuori dal tempo, colpisce per sincerità e intensità e lo consacra come una delle proposte più rilevanti dell’attuale panorama musicale italiano.