
3 – Giorgio Poi – Schegge
Giorgio Poi lo ha fatto di nuovo: a tre anni dal meraviglioso Gommapiuma torna con le nove imperdibili tracce di Schegge. Si tratta di un album che, come solo i grandi lavori sanno fare, lascia senza parole. Non ci sono parole precise per descriverlo se non quelle che Giorgio Poi stesso ha pensato, musicato e consegnato. Nove immagini splendide che oscillano tra la concretezza di uno stato d’animo e la sua naturale tendenza, rendendo tutto allo stesso tempo etereo e sorprendentemente vicino, intimo.
Forse è quella voce sottile, forse l’intensità delle composizioni, ma il risultato è una magia tangibile, un mondo quasi alternativo in cui aggregazione e disgregazione convivono senza annullarsi. Tutto è frammentato e allo stesso tempo integro, permettendo a ciascuno di trovare in questi vetri rotti la propria scheggia, uno specchio in cui riconoscersi.
- 1/2020 - Shablo – Manifesto
- 2/2019 - Napoleone – Moderno Italian Touch
- 3/2018 - Salmo – Ranch
- 4/2017 - Fabri Fibra – Mentre Los Angeles brucia
- 5/2016 - La Niña – Furèsta
- 6/2015 - Murubutu – La vita segreta delle città
- 7/2014 - Amalfitano – Sono morto x 15 giorni ma sono tornato perché l’amore è
- 8/2013 - Tropico – Soli e disperati nel mare meraviglioso
- 9/2012 - Anastasio – Le macchine non possono pregare
- 10/2011 - Baustelle – El Galactico
- 11/2010 - Chiello – Scarabocchi
- 12/209 - Colombre e Maria Antonietta – Luna di miele
- 13/208 - Mille – Risorgimento
- 14/207 - Carmen Consoli – Amuri luci
- 15/206 - Lucio Corsi – Volevo essere un duro
- 16/205 - Niccolò Fabi – Libertà negli occhi
- 17/204 - Ministri – Aurora popolare
- 18/203 - Giorgio Poi – Schegge
- 19/202 - Caparezza – Orbit Orbit
- 20/201 - Andrea Laszlo De Simone – Una lunghissima ombra