Coronavirus, dal Cdm: in arrivo due decreti con le misure economiche per le imprese e i Comuni coinvolti

Il ministro Gualtieri rassicura: «Ci sono tutte le risorse per affrontare le esigenze del Paese e anche quelle per fronteggiare l’emergenza»

È cominciato intorno alle 20 ed è durato circa due ore il Consiglio di ministri della serata. Tema centrale: il Coronavirus. C’è stato infatti il primo giro di tavolo nel governo sulle misure economiche per far fronte all’emergenza. L’orientamento, a quanto si apprende al termine della riunione, è quello di portare venerdì prossimo in Cdm due nuovi decreti legge contenenti nuove disposizioni per i Comuni della zona rossa e per le imprese. In serata i diversi ministri avrebbero illustrato le istanze che emergono dai territori.


«Stiamo immaginando un decreto specifico in settimana per le zone rosse con interventi massicci – ha annunciato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri – e in 7 o 10 giorni un secondo decreto più generale per le imprese e i cittadini che subiscono le conseguenze del rallentamento dell’economia». Gualtieri, durante la trasmissione DiMartedì, ha spiegato che le misure per le imprese colpite dal coronavirus riguarderanno anche «settori trasversali, come il turismo».


Intanto, prosegue il braccio di ferro dell’esecutivo con il governatore delle Marche Luca Ceriscioli (Pd) che ha deciso autonomamente la chiusura delle scuole fino al 4 marzo: il governo ha deciso di impugnare il provvedimento. A comunicare le intenzioni del governo sono stati i ministri competenti per materia Boccia, Manfredi e Azzolina.

Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie a margine del Cdm ha contestualmente ringraziato «le Regioni per il lavoro di coordinamento continuo con il governo per affrontare l’emergenza del coronavirus. Da domani via libera alle ordinanze per i territori “no cluster” secondo il modello condiviso tra governo e Conferenza delle Regioni».

«La nostra situazione economica è buona – ha detto il ministro Gualtieri – ci sono tutte le risorse per affrontare le esigenze del Paese e anche quelle per fronteggiare l’emergenza». «È ancora presto per fare una stima perché dipenderà molto da come sarà l’evoluzione del virus. È evidente che c’è un impatto che non si può sottovalutare». Ma secondo Gualtieri «lo scenario peggiore non si determinerà» perché le misure che sta adottando il governo «sono molto serie dal punto di vista del contenimento».

Il parere degli esperti

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