Coronavirus. I video delle persone che svengono per strada in Cina: un esempio di psicosi social

Sono circolati prepotentemente nei social e nei media senza alcuna prova, alcuni erano falsi e decontestualizzati

Nel mese di gennaio 2020 erano circolati diversi video provenienti dalla Cina, in particolare dai social come Weibo, dove si vedono persone svenire o svenute per strada o nei luoghi pubblici, ritenute senza alcuna prova che siano state colpite dal nuovo Coronavirus.

Alcuni di questi si sono rivelati infondati, come quello del medico «svenuto in ospedale». In realtà, come abbiamo spiegato in un articolo precedente, era stato aggredito insieme ad altri suoi colleghi dai familiari di una persona deceduta a seguito di un infarto.

Un genere di video allarmista che però nel tempo è scomparso nel tempo spostando l’attenzione verso altri, come quello dei morti nei corridoi nell’ospedale di Wuhan (qui l’articolo a riguardo) e quello delle emissioni eccessive di anidride solforosa legandole alle eccessive cremazioni (smentita in questo articolo). Queste narrative hanno una firma, la psicosi e la ricerca di ciò che conferma le paure delle persone, diffuse in tutto il mondo con l’aiuto di media come il DailyMail che ne ha pubblicato un montaggio complessivo dal titolo «Dramatic footage shows people collapsing suddenly in Wuhan City» senza verificarne il contenuto.

Uno dei video smentiti dai colleghi indiani di Boomlive.in

Ci sono stati altri casi smentiti dalle autorità, come quello di un video attribuito alle telecamere di sorveglianza del Wynn Palace e del Grand Lisboa di Macao, ma confrontando la scena con le foto diffuse dei due edifici non si trova alcun riscontro. Infatti, in un articolo del sito Modaily.cn del 27 gennaio 2020 viene riportata la smentita delle autorità locali: non si tratta di Macao. Ci troviamo di fronte a uno degli episodi di svenimenti, dovuti per un motivo o per un altro, in cui un qualsiasi video può essere scambiato per un caso di coronavirus.

Un video attribuito al Wynn Palace di Macao, ma è stato ripreso altrove e non dimostra che si tratti di un caso di coronavirus.

Altro esempio non giunto in Italia è quello della presunta «strage» nelle strade di una città cinese, dove vediamo decine di corpi a terra:

A occuparsene sono stati diversi colleghi europei, tra questi Maldito Bulo che riporta l’origine della scena: un’immagine del 2014 scattata a Francoforte, in Germania, in memoria delle vittime del campo di concentramento di Katzbach (Polonia).

In nessun caso è stato rivelato come sintomo del nuovo coronavirus lo svenimento, da parte di nessuna fonte ufficiale prima e a oggi pubblicata. Di fronte a video associati erroneamente alla malattia ce ne sono altri, non provati, sul quale bisogna porre una semplice riflessione.

Fin dagli inizi di gennaio eravamo tutti, nessuno escluso, ignoranti in fatto di come questo nuovo virus operasse, e a seguito della paura un caso di svenimento da parte di una persona per strada poteva essere visto come un possibile sintomo, o la prova che si tratti di un infetto. Insomma, siamo arrivati a pensare che uno starnuto potesse bastare per farci del male.

Il pubblico presente, di fatto, ne prendeva le distanze per timore di essere eventualmente contagiati, e l’arrivo dell’ambulanza con gli operatori in tenuta protettiva non risultava comunque una prova certa del contagio. Ricordiamo, infatti, che non tutti quelli che manifestano i sintomi ad oggi conosciuti sono riconducibili al nuovo coronavirus, tanto è che molti tamponi danno esito negativo.

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