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Guida alla quarantena da coronavirus. Domande e risposte sul decreto #iorestoacasa – Il video

11 Marzo 2020 - 14:49 Fabio Giuffrida
Si può fare la spesa (inutile l'assalto ai supermercati), si può portare a passeggio il cane, si può ordinare la pizza la sera ma non è possibile girare in città senza un valido motivo

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, senza mezzi termini, ha chiesto di restare a casa, di uscire solo in casi di necessità, quindi per recarsi a lavoro (laddove possibile, prediligere lo smart working), per fare la spesa (evitando l’assalto ai supermercati) e per ragioni di salute. Il decreto, che inizialmente aveva validità solo per la regione Lombardia e per altre 14 province italiane, è stato esteso a tutta Italia fino al 3 aprile e ha l’obiettivo di contenere l’epidemia del Coronavirus.

Si può uscire per andare a lavoro

È possibile incontrare altre persone ma solo per motivi di lavoro, salute o necessità e comunque mantenendo sempre la distanza di un metro. Evitare di fare visite ad amici e parenti: il messaggio forte e chiaro deve essere quello di ridurre il più possibile i contatti, limitando di fatto tutte le attività quotidiane fino al 3 aprile. Si può comunque spostarsi in un comune diverso, sempre per esigenze lavorative. C’è anche la possibilità rientrare presso domicilio, abitazione o residenza.

Sì allo sport all’aperto ma non in gruppo

È possibile portare a passeggio il cane ma sempre per il tempo necessario e comunque in prossimità dell’abitazione. Si può fare sport all’aperto, nessuno lo vieta, ma non in gruppo: evitare assembramenti, sempre.

Potete assistere anziani o persone non autosufficienti perché rientra nella situazione di necessità. È possibile recarsi, se proprio necessario, negli uffici pubblici regolarmente aperti ricordandosi, però, che quasi tutti i servizi sono fruibili online.

Sì alla pizza d’asporto, anche a cena

Ammesse le consegne a domicilio di cibi e bevande che, dunque, non devono rispettare il limite orario dalle 6 alle 18, imposto ai locali solo per l’apertura al pubblico. In altre parole, è possibile ordinare una pizza la sera.

Cosa non si può fare

Non è possibile fare aperitivo in un bar o andare in discoteca: i locali sono chiusi dalle 18 alle 6 del mattino, in tutta Italia. Non si può nemmeno andare in chiesa: sospese cerimonie civili e e religiose, compresi i funerali, sospesa anche la celebrazione della Messa e degli altri riti religiosi.

Sospesa la frequenza delle scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia ma c’è sempre la possibilità di svolgimento di attività didattiche a distanza, come documentato da Open.

Divieto assoluto di uscire per chi è in quarantena

Discorso diverso per chi si ammala: in questo bisogna rimanere a casa, contattare il medico telefonicamente ed evitare di recarsi al pronto soccorso. Prestare attenzione alla febbre superiore al 37,5° C e alla tosse: questi i sintomi più comuni del coronavirus. Infine, divieto assoluto di uscire per chi è in quarantena: si mette a rischio la salute pubblica.

Video e foto in copertina: Agenzia Vista | Alexander Jakhnagiev

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