Coronavirus, a Palermo mascherine vendute nel distributore delle merendine dell’ospedale. A Milano una farmacia le offre a 60 euro

Quello che è successo negli ospedali di Palermo è quasi surreale: in mezzo ai Kinder Bueno e agli Oreo, sono spuntate le mascherine a 10 euro. Non va meglio a Milano dove è bufera su una nota farmacia

Trovare le mascherine è un po’ come fare terno al lotto. Se prima era difficile reperirle, adesso – con la rapida diffusione del Coronavirus in Italia – è diventato praticamente impossibile. Così i pochi fortunati che riescono a reperirle ne approfittano per far schizzare i prezzi alle stelle. A Palermo, ad esempio, negli ospedali Cervello e Villa Sofia erano state messe in vendita delle mascherine nel distributore delle merendine al prezzo di 10 euro. Ad accorgersene è stato il vicesegretario regionale di Cimo (sindacato dei medici), Angelo Collodoro, allertato da alcuni operatori sanitari.


«Un paradosso, sono pure andate a ruba»

In mezzo ai Kinder Bueno e agli Oreo c’erano anche le mascherine. Una situazione quasi surreale: «Un paradosso. Mentre da noi scarseggiano i dispositivi di protezione, c’è chi ne approfitta per venderli addirittura all’interno dell’ospedale. E c’è di più, sono andate anche a ruba». Oltre al danno la beffa. Intanto la Guardia di Finanza è intervenuta per sequestrare le mascherine.


«Mascherine a 60 euro in farmacia»

Intanto a Milano una nota farmacia ha messo in vendita delle mascherine a 60 euro. Un prezzo mai visto prima che ha mandato su tutte le furie alcuni utenti che hanno postato la foto dello scontrino.

Mascherine vendute a 60 euro in farmacia

Un abuso? Dai primi controlli pare di no. La Guardia di Finanza, come spiegano i titolari della farmacia, ha eseguito un controllo appurando «la piena regolarità del costo al pubblico delle mascherine»: «Pur di non lasciare senza mascherine i cittadini, quando le abbiamo trovate le abbiamo acquistate al volo, convinti che in questo momento per tutti la cosa più importante è salvarsi». La farmacia, dunque, sostiene di averle comprate a prezzi già molto alti e dunque di essere stata costretta a venderle a 60 euro l’una. Nessuna speculazione.

Infine, a Lentini (Siracusa), le Fiamme Gialle hanno denunciato l’amministratore di una società che ha venduto alcune mascherine applicando «ricarichi eccessivi». L’indagine è scattata a seguito della segnalazione di un cittadino che ha lamentato i prezzi alle stelle praticati da una farmacia.

Mascherine sequestrate in Sicilia

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