Ultime notizie DaziDonald TrumpGazaUcrainaVladimir Putin
ESTERICoronavirusGermaniaSanità

Coronavirus, la Germania dei miracoli a corto di medici chiede aiuto ai migranti

14 Aprile 2020 - 18:01 Riccardo Liberatore
In Sassonia ci sarebbero circa 14mila medici siriani arrivati nel Paese dal 2015. Molti di loro sono sprovvisti di una licenza, ma sono comunque chiamati a prestare aiuto

La Germania viene spesso citata in contrapposizione all’Italia come esempio di uno governo europeo che è riuscito a mobilitare la risorse sanitarie necessarie per arginare l’avanzata del Coronavirus, rallentando i contagi nel paese. I tedeschi hanno i numeri dalla loro parte: con circa 130 mila casi positivi registrati, circa 30mila in meno dell’Italia, il tasso di mortalità è nettamente più basso: circa 3.200 a fronte degli oltre 20mila casi in Italia (dati John Hopkins). Eppure, con i casi di infezione tra medici e operatori sanitari in aumento, il Paese si trova in difficoltà, tanto che, come scrive il Guardian, alcune associazioni di camici bianchi hanno chiesto di sfruttare una risorsa “invisibile”: i migranti.

La Sassonia apre ai medici siriani

Così è avvenuto in Sassonia dove l’associazione medica statale, che rappresenta circa 25mila camici bianchi, ha rivolto un appello a tutti i medici stranieri residenti nello Stato, anche coloro che attualmente sono sprovvisti di una licenza medica tedesca, per dare una mano per affrontare l’epidemia. Molti di loro – si stima che siano 14mila in tutto – sono di origine siriana, arrivati in Germania nel 2015 quando la Cancelliera tedesca Angela Merkel decise di accogliere 1 milione di profughi. Circa 400 avrebbero già mostrato interesse.

Non si tratta di una decisione o di un appello fatto a cuor leggero, visto che la Sassonia, che conta circa 4 milioni di abitanti, è anche il cuore nero dei movimenti xenofobi di estrema destra, come il partito anti-islam Pegida e Alternative für Deutschland, che hanno fatto della lotta all’immigrazione e all’accoglienza il loro cavallo di battaglia. Ma l’epidemia bussa alla porta e la carenza di medici si fa sentire. Venerdì erano circa 4mila i casi confermati nello Stato e 76 i decessi da Covid.

https://www.facebook.com/slaekdresden/photos/a.199168756790940/3576654775708971/?type=3&theater

L’amministrazione tedesca è stata capace di aumentare velocemente il numero di letti in terapia intensiva, già numerosi rispetto all’Italia: da 24mila disponibili sono passati in poco tempo a 40mila, la maggior parte dotati di ventilatori. Ma, come è successo in Italia, è stato più difficile difendere i medici dal contagio: secondo l’Istituto Robert Koch, sarebbero circa 2.300 i medici in malattia o in quarantena, anche se il numero totale potrebbe essere più alto.

Il parere degli esperti:

Leggi anche: