Coronavirus, i numeri in chiaro. Il matematico Sebastiani: «Preoccupa la crescita di Rimini e di alcune province lombarde» – La videointervista

Il matematico ha analizzato per Open gli ultimi dati dell’epidemia. Se ieri si erano registrati 3.153 nuovi casi postivi, il 14 aprile il numero è sceso a 2.972

I dati pubblicati dalla Protezione civile il 14 aprile dicono che in Italia, attualmente, ci sono stati 162.488 casi di positività al Coronavirus: 37.130 guariti, 104.291 ancora infetti e 21.067 morti. Se nella giornata di ieri si erano registrati oltre 3.153 nuovi casi positivi, oggi il numero è sceso a 2.972.


«Il numero di province che ha passato il picco è ormai la quasi totalità, siamo a 100 su 107, e questo è il dato positivo – dice Giovanni Sebastiani, ricercatore del Cnr che si occupa di studiare l’applicazione di modelli statistici alla medicina -. Il dato negativo di questi ultimi giorni è uno scostamento dal modello matematico di appiattimento del contagio in molte province. È un andamento che riguarda gli ultimi quattro, cinque giorni».


«Il caso emblematico è quello della provincia di Rimini – sottolinea il matematico -. Fino a qualche giorno fa avevamo notato un adattamento molto buono del modello ai dati. Poi, improvvisamente, la curva ha cambiato concavità: è allarmante perché questo scostamento ha riguardato gli ultimi cinque giorni, non soltanto 24 ore. Stessa situazione per buona parte delle province lombarde».

Il parere degli esperti:

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