Coronavirus, a Napoli continua la protesta contro il coprifuoco: scontri con le forze dell’ordine – Il video

I manifestanti avrebbero voluto mettersi in marcia verso piazza del Plebiscito ma sono stati bloccati sul nascere dalla polizia che ha formato un cordone per bloccarli

Continuano gli scontri a Napoli dopo la stretta voluta dal governatore della Regione Vincenzo De Luca per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus. Il malcontento tra i cittadini è alto. Continua la protesta e quindi la tensione tra manifestanti e forze dell’ordine. Le immagini mostrano momenti di tensione in piazza dei Martiri, davanti a Palazzo Partanna. Già ieri, 23 ottobre, circa un migliaio di persone è sceso per le strade della città nella prima serata di coprifuoco alle 23. La nottata si è conclusa, dopo gli scontri con la polizia, con due 32enni arrestati e processati per direttissima con l’accusa di violenze, danneggiamenti e resistenza.


Oggi, 24 ottobre, i piani dei manifestanti, che avrebbero voluto mettersi in marcia verso piazza del Plebiscito, sono stati bloccati sul nascere dalla polizia che ha invece formato un cordone per bloccarli. La protesta ha cercato di forzarlo, e per questo c’è stata una carica di alleggerimento. Come riporta Il Mattino, i manifestanti si sono poi posizionati in via Carlo Poerio. Caos e tafferugli anche in piazza Amedeo, dove un gruppo di manifestanti dei centri sociali – rinforzati dai Cobas, dai Carc e da un Gruppo di «Antifa» tedeschi – ha dovuto battere in ritirata in piazza dei Martiri dopo l’intervento della polizia. Repentino il cambio di programma: hanno fatto esplodere tre bombe carta e lanciato bottiglie contro gli agenti per raggiungere la sede della Regione, a Santa Lucia.


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