I colori delle Regioni dopo Pasqua: la Campania verso la zona arancione. Veneto e Provincia di Trento guardano al 13 aprile

L’ultimo decreto del governo Draghi ha sospeso la zona gialla fino alla fine del mese. Ecco chi può sperare in un allentamento delle restrizioni

Il nuovo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità sull’evoluzione della pandemia di Coronavirus, in arrivo venerdì 2 aprile, quasi certamente non cambierà più di tanto la mappa dell’Italia a colori, suddivisa per fasce di rischio. Il decreto legge approvato ieri dal governo Draghi ha sospeso la zona gialla fino alla fine del mese, salvo deroghe per casi particolari. E quindi, com’è stato per gran parte del mese marzo, le Regioni si divideranno tra arancioni e rosse. A parte la Campania, l’unica che spera di poter passare dal rosso all’arancione dopo il lockdown di Pasqua.


In Campania possibile allentamento delle restrizioni dal 7 aprile

L’eventuale cambio di colore potrebbe essere annunciato già domani, ma in ogni caso per renderlo effettivo occorrerà attendere martedì 7 aprile (fino a Pasquetta l’Italia è in zona rossa nazionale). La Campania, dunque, è l’unica regione che potrebbe passare in arancione, ma solo se dovesse confermare per due volte consecutive un abbassamento dei contagi settimanali sotto quota 250 ogni 100 mila abitanti e se anche gli altri indicatori di rischio dovessero risultare adeguati.


Le Regioni in arancione non prima del 20 aprile

Gli altri territori che sperano in un allentamento delle restrizioni dovranno attendere almeno il 13 aprile. L’incidenza è in calo sia in Veneto, sia nella provincia autonoma di Trento. Niente da fare, invece, per tutte quelle Regioni che venerdì saranno ancora in alto mare: quasi sicuramente Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana e Valle d’Aosta. Per loro occorrerà aspettare i prossimi monitoraggi dell’Iss del 9 e del 16 aprile. Se per due settimane i dati saranno in miglioramento, potranno tornare in arancione martedì 20 aprile.

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