Coronavirus, negli Stati Uniti i casi sono più di 100 mila. Muore 16enne in Francia

Trump, facendo appello a una legge che ha validità nei tempi di guerra, ha ordinato a General Motors di produrre respiratori. In Gran Bretagna sono risultati positivi Boris Johnson e il ministro della Sanità

Usa

Negli Stati Uniti i casi di Coronavirus superano i 100mila. Mentre l’Italia con i suoi 86.498 contagi supera la Cina e balza al secondo posto dei Paesi più colpiti, secondo i dati della Johns Hopkins University. Nelle ultime 24 ore sono stati 345 i nuovi morti in Usa.


Johns Hopkins University

Il maxi pacchetto di aiuti da 2mila miliardi di dollari è legge negli Stati Uniti. Dopo l’approvazione di Senato e Camera, è arrivata la firma di Donald Trump. «Gli stimoli concederanno l’aiuto di cui c’è urgentemente bisogno», ha detto Trump. Il presidente, inoltre, ha chiesto a General Motors di produrre respiratori.  «Ho firmato un memorandum con cui ordino al ministro della Sanità di usare tutta l’autorità concessa dal Defense Production Act per chiedere alla General Motors di accettare, applicare e considerare prioritari i contratti federali per i respiratori», si legge in una nota della Casa Bianca che fa riferimento a una legge che concede al presidente di decidere sulla produzione industriale in tempi di guerra, il Defense Production Act appunto.


Secondo il capo della Casa Bianca Donald Trump, «la Cina ha molta esperienza e ha sviluppato una forte conoscenza del virus. Stiamo lavorando a stretto contatto insieme. Molto rispetto!» «Ho appena concluso un’ottima conversazione con il presidente Xi della Cina – twitta Trump -. Abbiamo discusso nei dettagli dell’emergenza Coronavirus che sta devastando gran parte del nostro Pianeta».

Francia

Ha 16 anni la più giovane vittima da Coronavirus della Francia e d’Europa. Secondo quanto riporta Le Parisien, Julie, questo il nome della ragazza, è risultata negativa ai test iniziali. La diagnosi è arrivata quindi quando ormai per la ragazza non c’era nulla da fare: è morta dopo poche ore.

In Francia sono stati superati i 30mila casi, con i 3.809 contagi registrati nelle ultime 24 ore il totale è salito a 32.964. Sfiorano i 2mila i decessi: con i 299 morti nelle ultime ore, il totale sale a 1995.

Germania

In Germania sono quasi 50mila i contagiati. Secondo i dati della John Hopkins University, i positivi sono 49.344, e 304 le vittime.

Regno Unito

Il primo ministro britannico Boris Johnson è risultato positivo a un primo test per il Coronavirus. Ha sintomi attenuati e resta al lavoro a Downing Street. È lui stesso a confermare la notizia con un video su Twitter.

Il virus colpisce anche un’altra figura chiave nell’emergenza britannica: il ministro della Sanità, Matt Hancock, che ha confermato in prima persona di essere a sua volta risultato positivo al test e di avere al momento “sintomi lievi”. Hancock è ora in auto-isolamento.

Partita in netto ritardo, in termini di contagio, la Gran Bretagna conta ad oggi oltre 11mila casi di Coronavirus e più di 460 decessi – solo oggi ne sono stati registrati 100. Nei prossimi giorni la curva dei contagi sarà destinata a impennarsi. «Ci aspettiamo uno tsunami continuo», ha detto Chris Hopson – numero uno di NHS Providers, società che rappresenta i manager del sistema sanitario britannico – alla Bbc.

Anche il principe Carlo di Galles è risultato in questi giorni positivo al test sul Coronavirus. Il principe, che ha 71 anni, ha confermato la diagnosi. Come riportano fonti ufficiali della famiglia reale, «Carlo ha mostrato sintomi lievi, rimanendo comunque in buona salute». Negli ultimi giorni, il principe ha lavorato da casa «come al solito». Anche Camilla ha fatto il test, ma per ora il risultato sembra essere negativo. Entrambi sono ora in isolamento nella loro tenuta in Scozia. Il Parlamento inglese ha chiuso dal 25 marzo al 21 aprile, in anticipo di una settimana rispetto alla pausa di Pasqua.

Spagna

In Spagna il numero dei morti in seguito alla diffusione del Coronavirus torna ad aumentare con 769 vittime indicate nelle ultime 24 ore. Il bilancio totale dei morti sale così a 4.858. Lo scrive el Pais.

Nel frattempo è risultata positiva la vicepremier Carmen Calvo: era stata sottoposta al test dopo essere stata ricoverata in ospedale per un’infezione respiratoria. Nel Paese i morti per Coronavirus hanno superato le 3mila persone, quasi 42 mila invece i contagi. Secondo l’ultimo bilancio, le vittime sono oltre 3.600. Il governo spera intanto di vedere i primi effetti dell’isolamento imposto una settimana fa.

EPA/Kiko Huesca | Lavoratori di pompe funebri (sullo sfondo) alla pista di pattinaggio del Palacio de Hielo, un obitorio temporaneo per coloro che muoiono a causa della pandemia della malattia COVID-19, a Madrid, in Spagna, il 26 marzo 2020.

Coronabond

Dopo un vertice di oltre sei ore e il veto posto dall’Italia sul testo delle conclusioni, i 27 leader della Ue concludono sia meglio darsi altre due settimane per mettere a punto la strategia opportuna per fronteggiare una crisi economica di proporzioni enormi. La dichiarazione comune sul tavolo non menziona né il meccanismo europeo di stabilità, che l’Italia ha fatto rimuovere, né uno strumento di debito comune, a cui i rigoristi continuano ad opporsi. A questo punto la palla torna all’Eurogruppo.

Ieri il ministro delle Finanze tedesco, Olaf Scholz, aveva detto: «Non ritengo che gli Eurobond siano lo strumento giusto». Dal premier Giuseppe Conte l’ultimatum: «10 giorni per battere un colpo». Il governatore della Banca centrale olandese, Klaas Knot, prende le distanze dal suo Governo contrario agli eurobond. «Questo è un test per l’Eurozona. Quando vedi cosa accade con il virus in Paesi come Italia e Spagna, credo che la richiesta di solidarietà sia estremamente logica. Come attui questa solidarietà è una decisione politica: i Coronabond sono una strada. Ce ne sono altre, come il Mes», ha detto Knot in un’intervista al quotidiano online Nrc.

Africa

La direttrice regionale dell’Oms per l’Africa, Matshidiso Rebecca Moeti, ha definito la situazione dell’epidemia di Coronavirus nel continente «molto preoccupante». «C’è un’evoluzione drammatica, con un aumento geografico del numero dei Paesi e anche del numero dei contagiati», ha dichiarato. «Ci sono 39 Paesi con circa 300 casi al giorno», per un totale di 2.234 casi. In alcune zone «c’è una vita comunitaria molto forte» dove è difficile adottare misure di isolamento. «Dobbiamo trovare altri metodi di igiene per minimizzare la propagazione», ha detto Moeti.

Anche in Sudafrica si registrano i primi due malati di Covid-19, mentre il numero dei contagiati continua a salire e ora si contano oltre mille positivi nel Paese in cui gli strumenti sanitari per affrontare l’emergenza epidemiologica sono certamente inferiori a quelli a disposizione dell’Occidente. «Due persone sono morte nella provincia del Capo occidentale», ha reso noto in un comunicato il ministro della Salute sudafricano Zweli Mkhize.

America Latina

I contagi da Coronavirus in America Latina hanno raggiunto i 10.040 casi. Le cifre sono state diffuse dall’Ansa, che ha specificato come oltre la metà dei casi (5.694) si trovi in Brasile, Ecuador e Cile. Il primo caso di positività era stato registrato lo scorso 27 febbraio. Il numero delle vittime raggiunge ora il bilancio di 184: le cifre peggiori si sono registrate in Brasile (77 decessi), in Ecuador (34), in Argentina (13), in Repubblica dominicana (10) e in Perù (9). El Salvador e l’Argentina hanno imposto misure drastiche di quarantena e hanno chiuso le frontiere, mentre Brasile, Cile ed Ecuador hanno mantenuto una certa flessibilità – a scapito di maggiori perdite umane. Quasi tutte le Nazioni stanno ora inasprendo controlli e misure preventive.

La situazione nella regione, seppur numericamente migliore di quella dell’America Settentrionale, è stata definita «allarmante» dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). La causa principale delle preoccupazioni è la debolezza delle strutture sanitarie della maggior parte dei Paesi, in sofferenza anche di fronte alla normale attività di assistenza alla popolazione.

In Russia il governo chiude bar e ristoranti

Il governo russo ha ordinato la chiusura di tutti i bar e ristoranti nel Paese per contenere la diffusione del Coronavirus. La disposizione è contenuta nell’ultimo decreto diramato dal primo ministro russo Mikhail Mishustin. Come accade anche in Italia, i servizi di consegna a domicilio potranno invece continuare a lavorare. Il premier ha inoltre disposto la sospensione delle attività dal 28 marzo al 1 giugno – delle piste da sci e delle strutture ricreative di massa (come resort e centri termali) – in tutto il territorio della Federazione Russa.

Macron dopo la telefonata con Trump: «In arrivo nuova forte iniziativa»

Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus «stiamo preparando con altri Paesi una nuova forte iniziativa nei prossimi giorni». Così ha annunciato il presidente francese Emmanuel Macron su Twitter, nel dare notizia di una «discussione molto positiva» con il presidente americano Donald Trump. La Casa Bianca, dal canto suo, riferendo della telefonata, ha detto che i due presidenti «hanno discusso degli ultimi sforzi nella lotta contro il virus e i suoi effetti economici». I due leader hanno fatto sapere di aver «concordato sull’importanza di una stretta cooperazione attraverso il G7, il G20 ed il P5 per aiutare le organizzazioni multilaterali, comprese l’Oms, l’Fmi e la Banca mondiale per eliminare rapidamente la pandemia e minimizzare il suo impatto economico».

A picco i profitti industriali in Cina

In Cina si continuano a contare i danni post-emergenza. I profitti industriali subiscono un crollo annuo del 38,3% nel periodo gennaio-febbraio 2020, il più pesante mai registrato dall’inizio della raccolta dei dati. A causa della pandemia del Covid-19, le più grandi imprese vedono gli utili cedere a 4.110 miliardi di yuan (580 miliardi di dollari). Giù i profitti delle aziende statali (-32,9%) e quelle private (-36,6%). Sui 41 settori esaminati, 37 segnalano cali come petrolio, carbone e altri combustibili (-116,7%) e tlc ed equipaggiamenti elettrici (-87%). In rialzo la filiera del tabacco (+31,5%).

In Corea del Sud, 91 nuovi casi e 13 importati

La Corea del Sud ha registrato 91 nuovi casi, in calo sui 104 del giorno precedente: le infezioni totali, ha riferito il Korea Centers for Disease Control and Prevention, sono salite a 9.332, i decessi a 139 (+8). Ma sono 13 i nuovi positivi importati, per 144 totali, e ciò costituisce una seria minaccia di un’ondata di ritorno. Le autorità sanitarie locali hanno disposto la quarantena obbligatoria agli arrivi da Europa e Usa, mentre ai passeggeri con più di 37,5 gradi di febbre sarà negato l’imbarco.

Trudeau: «Trump vuole militarizzare il confine»

Il premier canadese Justin Trudeau ha denunciato che Trump vuole militarizzare il confine tra Canada e Stati Uniti. Secondo Trudeau, il presidente Usa per contenere la diffusione del coronavirus vorrebbe schierare militari a 40 chilometri del confine canadese. In Canada si registrano 3878 casi positivi.

Il Canada ha approvato un piano da 69 miliardi di euro (107 miliardi di dollari canadesi) per far fronte all’emergenza Coronavirus. Metà della somma sarà stanziata per aiuti diretti alle persone e alle imprese, l’altra metà per i differimenti dei pagamenti fiscali. Il piano prevede lo stanziamento di circa 1300 euro al mese per quattro mesi ai lavoratori rimasti senza lavoro.

Turchia

Salgono a 3.629 i casi in Turchia, sono 1.196 i contagi registrati nelle ultime 24 ore. Altre 16 persone sono decedute, portando a 75 il totale delle vittime. Lo ha annunciato il ministro della Salute turco Fahrettin Koca.

Australia

Non c’è ancora certezza su come potranno rientrare i numerosi giovani italiani con visto temporaneo per specializzati, che in Australia lavorano soprattutto nella ristorazione. In tanti sono stati licenziati, dopo la chiusura delle attività per l’emergenza sanitaria e non hanno accesso ai sussidi sociali previsti per i residenti. L’ambasciata italiana di Canberra fa sapere che «al momento non sono previsti voli speciali di rientro verso l’Italia dall’Australia», mentre si continua a lavorare per mantenere aperte le tratte ancora attive. I periodici in lingua italiana Il Globo di Melbourne e La Fiamma di Sydney citano fonti dell’ambasciata che confermano la presenza di voli fino al 15 aprile della Qatar Airways, che continua a operare regolarmente in Australia, mettendo a disposizione dei viaggiatori di rientro in patria biglietti in economy con il 10% di sconto.

Oms: i medici italiani sono degli eroi

«Ammiriamo i nostri colleghi in Italia, sono degli eroi. Stanno lottando con forza e coraggio. Noi approviamo e sosteniamo le misure prese dall’Italia contro il Coronavirus», ha detto Michael Ryan, direttore esecutivo del programma di emergenza sanitaria dell’Oms nel consueto briefing sul Covid-19. «L’Italia sta facendo tutto il possibile. L’impegno del governo è davvero incredibile. E non solo: anche l’impegno dei cittadini è straordinario», ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Olimpiadi rinviate al 2021

Il Cio ha ufficializzato con un comunicato la notizia anticipata dal premier giapponese Abe: «I Giochi sono rinviati al 2021, non oltre l’estate, per salvaguardare la salute degli atleti e di tutti i partecipanti. Manterranno il nome di Giochi olimpici e paralimpici Tokyo 2020». La fiamma
olimpica rimarrà in Giappone. I Giochi dell’anno prossimo «saranno la testimonianza della sconfitta del virus», ha ancora commentato Shinzo Abe.

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