«Respiratori? Non so cosa siano». Il capo della Protezione civile calabrese costretto a dimettersi dopo l’inchiesta di Report – Il video

«Non mi sono mai interessato di attrezzature sanitarie, io mi occupo di altre cose. Se lei mi dice cosa è un ventilatore polmonare io non glielo saprei nemmeno dire», ha detto ai microfoni di Report il responsabile regionale ad interim

Travolto dalle polemiche dopo le dichiarazioni rilasciate a Report, Domenico Pallaria, responsabile della Protezione civile calabrese per l’emergenza Coronavirus, ha deciso di dimettersi. «Ho rimesso il mio incarico nelle mani della presidente Jole Santelli e ho chiesto scusa ai calabresi», ha detto Pallaria alla trasmissione Articolo 21, in onda su un emittente calabrese, nel corso della quale ha tentato in qualche modo di giustificarsi, di mettere una pezza alla figura fatta con la messa in onda del servizio di Report sulla sanità calabrese: «Le mie parole sono state estrapolate da un contesto – ha precisato – la situazione ha dell’incredibile, è farsesca».


Tutto comincia dalle affermazioni di Pellaria contenute in un servizio di Report, programma di Rai 3 condotto da Sigfrido Ranucci, sull’emergenza sanitaria in Calabria. L’ormai ex responsabile regionale ad interim ha dichiarato ai microfoni del programma di inchieste di «non sapere nulla di attrezzature sanitarie e di ventilatori polmonari», e ha aggiunto di «essere stato catapultato nell’emergenza Covid-19». È possibile ascoltare il passaggio in chiusura dell’estratto video in testa a questo articolo:


«Non mi sono mai interessato di attrezzature sanitarie, io mi occupo di altre cose. Se lei mi dice cosa è un ventilatore polmonare io non glielo saprei nemmeno dire»

Dal M5s al Codacons, sono tante le richieste di dimissioni che si sono susseguite dopo le parole pronunciate dal responsabile regionale della Protezione Civile.

A gennaio Report era entrato in possesso di una nota del ministero della Salute in cui si afferma che la Calabria è la Regione con «maggiori difficoltà di gestione dell’emergenza epidemiologica», non essendo dotata di strutture specifiche, e che sarebbe stato opportuno «individuare una figura specificatamente incaricata di sovrintendere la situazione». La governatrice Jole Santelli, per giustificare la nomina di Pallaria come responsabile regionale per l’emergenza, ha motivato a Report: «Insomma: chi avrei dovuto nominare? Chi è il responsabile oggi della Protezione civile e chi è responsabile oggi del dipartimento Salute».

Il parere degli esperti:

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