“Bella Ciao” scritta sulle tute anti-Coronavirus degli specializzandi dell’Ospedale Maggiore di Parma – Il video

«Noi medici in formazione specialistica, spesso non citati, siamo stati parte fondamentale di quest’emergenza. Un’altra di quelle cose da non dimenticare più, proprio come la “vera” resistenza»

Medici, infermieri e operatori sanitari hanno lavorato anche oggi con ritmi serrati, dando il loro determinante contributo alla lotta contro il Coronavirus. Oggi, in un giorno particolare per l’Italia, quello in cui si festeggia la Liberazione dal regime fascista e dall’occupazione nazista. Hanno deciso di festeggiarlo così, sulle note di “Bella ciao” dei Modena City Ramblers e con le frasi del canto partigiano impresse sulle tute, quelle che servono a difenderli dal mostro invisibile che ha fatto ammalare (e in molti casi ha portato al decesso) medici e infermieri, in trincea negli ospedali di tutta Italia. A pubblicare il video sono stati gli specializzandi dell’ospedale Maggiore di Parma, Luca Rotella e Valentina Cocchi; il montaggio, invece, è di Andrea Scatena (specializzando di Pisa).


«Non dimenticatevi della sanità pubblica»

«L’idea è nata come un gioco per cercare di festeggiare questo anniversario anche nelle attuali condizioni. Un modo anche per dare speranza a noi e divertire un po’ i tanti pazienti in difficoltà», spiega a Open Luca Rotella, autore del video. «Per ricordare quanto siano importanti resistenza e impegno in ogni epoca e contro ogni invasore con l’augurio che alla fine della pandemia, che speriamo giunga presto, la sanità pubblica non venga dimenticata. E soprattutto il ruolo ricoperto dai medici in formazione specialistica che, spesso non citati, sono stati parte fondamentale di quest’emergenza. Un’altra di quelle cose da non dimenticare più proprio come la “vera” resistenza».


Un «Bella ciao» contagioso

Una giornata importante per il nostro Paese che gli italiani hanno deciso di festeggiare comunque ma in sicurezza, affacciandosi ai davanzali delle finestre di casa e intonando il canto partigiano. Su Open, poi, è stato pubblicato anche l’arrangiamento di “Bella Ciao” composto dal pianista di 23 anni Costantino Carrara.

Video di Luca Rotella – Foto in copertina: elaborazione di Open

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