Coronavirus, più di 230mila morti nel mondo. Positivo il premier russo Mishustin. Trump non proroga le restrizioni: 28 Stati Usa verso la riapertura

Sono saliti a 3.249.022 i contagi totali nel mondo, secondo l’ultima stima della Johns Hopkins University. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito con più di 60 mila morti, seguito dall’Italia con più di 27 mila. Terzo il Regno Unito con oltre 26 mila decessi, dopo il ricalco che ha compreso anche i morti nelle case di riposo per anziani

Secondo i dati della Johns Hopkins University, sono oltre 230mila i morti per Coronavirus nel mondo. Il numero delle vittime è di 230.804. I casi di contagio sono invece oltre 3,2 milioni, pari cioè a 3.249.022.


Usa

Trump insiste: «Il virus viene da Wuhan»

EPA/MICHAEL REYNOLDS | Donald Trump

Donald Trump non far marcia indietro. Il virus viene da Wuahan. Parlando alla Casa Bianca con la stampa, il presidente americano ha detto di aver un alto livello di fiducia nell’ipotesi che l’origine del Coronavirus sia legata a
un laboratorio della città di Wuhan, senza spiegare di più. Quando un reporter gli ha chiesto su cosa basava questa alta fiducia, il presidente ha risposto di non poterlo dire.


Intanto, il presidente americano ha deciso di allentare la presa e anticipare che non estenderà le sue linee guida sul distanziamento sociale che scadono oggi, nonostante i casi di Coronavirus abbiano superato il milione e i morti quota 60 mila. «Si dissolveranno perché ci stanno pensando i governatori», ha spiegato. Le linee guida sono rimaste in vigore 45 giorni. Il vicepresidente Mike Pence ha precisato che sono state incorporate nei nuovi orientamenti della Casa Bianca su come gli Stati possono allentare le restrizioni e cominciare a riaprire.

Riaperture: 28 stati su 50 allentano le restrizioni

Nel frattempo, mezza America riapre. Sono almeno 28 su 50 gli Stati che allenteranno le restrizioni contro il Coronavirus entro domani, dopo la scadenza oggi delle linee guida della Casa Bianca. Lo riferisce la Cnn. Tra i primi Stati a ripartire la Florida e il West Virginia, dove oggi potranno a tornare a lavorare anche i dentisti, una delle categorie più a rischio. Molti Stati avanzano verso la riapertura anche se non rispettano i requisiti fissati dall’amministrazione, a partire dalla riduzione dei casi negli ultimi 15 giorni. Nelle ultime sei settimane, gli americani che hanno chiesto i sussidi alla disoccupazione sono saliti a 30,2 milioni. Il dato mostra i pesanti effetti del coronavirus sull’economia, che nel primo trimestre si è contratta del 4,8%.

Russia

EPA/DMITRY ASTAKHOV /Il premier russo Mikhail Mishustin

Il premier russo Mikhail Mishustin è risultato positivo al Coronavirus. Lo riporta l’agenzia di stampa Tass. Nel Paese i contagi hanno sfondato quota 100mila. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 7.099 casi, il dato più alto dall’inizio della pandemia. In totale i contagi sono ora 106.498, portando così la Russia all’ottavo posto, secondo la Johns Hopkins University, subito dopo la Turchia. Da ieri le vittime in Russia sono state 101, per un totale di 1.073.

Unione europea

Germania

Ansa | Angela Merkel

«La Germania e l’Europa stanno con forza dalla parte dell’Italia». A dirlo è Angela Merkel in risposta alla comunità di Sant’Egidio, il cui fondatore aveva inviato una lettera alla cancelliera tedesca sui gravi effetti, sociali ed economici, dell’epidemia.

«Vari ospedali tedeschi hanno accolto pazienti italiani, il governo federale ha inviato aiuti sanitari. Allo stesso tempo sappiamo che in considerazione delle conseguenze economiche della pandemia sarà necessario fare di più e anche in questo siamo pronti ad agire nello spirito della solidarietà europea. L’accordo dell’Eurogruppo su un pacchetto di misure preso il 9 aprile lo mostra chiaramente», continua Merkel.

Lo Stato tedesco vuole consentire di nuovo la celebrazione di messe religiose e incontri di preghiera, ma rispettando precise condizioni igieniche e di sicurezza. È quello che scrive la Dpa – agenzia di stampa -, anticipando la posizione che Angela Merkel sostiene nell’incontro di oggi con i Laender.

Saranno ammessi matrimoni, battesimi, funerali, circoncisioni, ma in piccoli gruppi. Il numero dei partecipanti dovrebbe orientarsi al numero dei familiari, e alle persone “irrinunciabili”. Stando alle stesse anticipazioni il Bund è favorevole alla riapertura dei parcogiochi per bambini, e anche di musei, gallerie, zoo e monumenti. In tutti questi casi sarà comunque obbligatorio rispettare le distanze di sicurezza e le misure protettive del caso.

Fondi Ue per ripresa economica, Lagarde: «Bene ma serve ancora uno sforzo»

EPA/FAZRY ISMAIL | Christine Lagarde

La Bce accoglie positivamente le misure da 540 miliardi di euro concordate dall’Eurogruppo, vale a dire il fondo Sure, il potenziamento della Bei e l’accordo sul Mes, e sollecita un ulteriore «forte, e tempestivo sforzo per sostenere la ripresa». Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde, spiegando che la Bce «guarda positivamente all’accordo per creare un Recovery fund che fronteggi questa crisi senza precedenti».

Corea del Sud

EPA/JEON HEON-KYUN | Clienti con le mascherine fuori da un negozio di alimentari a Seul

Per la prima volta dal picco della pandemia in Corea del Sud del 29 febbraio, i Korea Centers for Disease Control and Prevention (KCDC) hanno comunicato di non avere nuovi casi interni di Coronavirus. Nelle ultime 24 ore, il Kcdc ha registrato quattro nuovi casi, tutti importati dall’estero. Il totale dei contagiati in Corea è ora di 10.765 e 247 vittime.

Giappone

EPA/JIJI PRESS JAPAN | Il premier giapponese Shinzo Abe

Lo stato di emergenza in Giappone potrebbe essere prolungato di un mese oltre il 6 maggio. Il premier Shinzo Abe ha anticipato al Parlamento che la decisione dipenderà dall’andamento dei contagi, al momento vicini ai 14 mila con 447 morti. Rispetto al lockdown adottato per esempio dall’Italia, lo stato di emergenza giapponese prevede l’invito ai cittadini perché evitino volontariamente le uscite non essenziali, oltre che ai commercianti di contenere gli orari di apertura.

Incertezze che si riflettono anche sui preparativi alle Olimpiadi già rinviate al 2021. Così come anticipato nei giorni scorsi dal responsabile del Comitato olimpico giapponese, il premier Abe ha confermato che non potrà esserci un ulteriore slittamento ai Giochi rispetto a luglio del prossimo anno. Nel caso in cui la pandemia non sarà ancora sotto controllo, Tokyo 2020 sarà definitivamente annullato.

Oms: «Dobbiamo prepararci per una seconda ondata»

Ansa | Il direttore dell’Oms Tedros Adhanom

Quando la prima ondata del Coronavirus sarà passata «è essenziale prepararsi a una seconda o una terza, particolarmente se non c’è ancora un vaccino disponibile». Lo ha detto Hans Kluge, il direttore regionale per l’Europa dell’Oms. «Bisogna essere preparati», ha ribadito, sottolineando che d’ora in avanti la sanità pubblica «deve avere una maggiore prominenza nella società. Dobbiamo avere una sanità pubblica forte».

Il direttore generale ha anche affermato che in Italia e in altri Paesi gli sviluppi sono positivi: «Spagna, Italia, Regno Unito, Germania e Francia hanno ancora il più alto numero di casi, ma in seguito alle misure di distanziamento vediamo un plateau o una riduzione nei nuovi casi, dobbiamo monitorare questo sviluppi positivi da vicino».

Malattia Kawasaki nei bambini: tutta la comunità scientifica al lavoro

EPA/Andreu Dalmau

Dopo l’allarme lanciato da Italia e Regno Unito su casi sospetti di Kawasaki, una malattia respiratoria che colpisce i bambini, anche il Wall Street Journal ha riportato la notizia dei casi riscontrati nel nostro Paese. Dalla ricostruzione del quotidiano americano la malattia devasta i polmoni, ma «può anche ferire il cuore e influenzare il cervello» in modalità che non sono ancora del tutto chiare alla comunità scientifica. Nella stragrande maggioranza dei casi si è registrata una pronta guarigione, ma alcuni bambini si sono aggravati tanto da richiedere il ricorso alla terapia intensiva. Alcuni sono risultati Covid positivi o comunque mostravano gli anticorpi, segno di un’infezione passata. Ma altri no.

Da Oxford agli Stati Uniti: al via le sperimentazioni sull’uomo per il vaccino

La ricerca accelera. In tutto il mondo è una corsa contro il tempo per trovare quanto prima un vaccino contro il Covid19. Ad Oxford, nel Regno Unito, è partita la sperimentazione clinica sull’uomo in almeno 5 centri. Secondo quanto riporta AstraZeneca, il vaccino è stato somministrato a più di 320 volontari sani e sembrerebbe “sicuro e ben tollerato”. Negli Stati Uniti il virologo Anthony Fauci, a capo della task force Usa e consigliere del presidente Donald Trump, non esclude che si possa arrivare a un risultato per l’inizio dell’anno nuovo, a gennaio. Per Fauci la strada «è assumersi il rischio di cominciare la produzione con le società coinvolte presumendo che funzioni e, in tal caso, aumentarla».

Il parere degli esperti:

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