Coronavirus. Focolaio in casa di riposo a Trieste, 28 positivi a causa del vaccino antinfluenzale? Falso!

Una teoria del complotto basata su tesi antiscientifiche circola ancora oggi, questa volta a causa di un audio

Dopo il focolaio dello scorso aprile a Trieste, ancora una volta tocca parlare di una casa di riposo dove sono risultati positivi 25 ospiti e tre operatori della struttura. Il fatto è avvenuto presso la Moschion di via Battisti, dove s’è verificato anche un decesso (di cui non si conosce con certezza il motivo). A seguito della diffusione della notizia, un utente avrebbe pubblicato un commento in cui sosteneva che il padre era risultato negativo aggiungendo un ulteriore elemento alla storia che ha fatto schizzare una vecchia teoria di complotto diffusa durante l’emergenza Covid-19: il vaccino antinfluenzale.

«Mio papà», scrive l’utente, «è alla Moschion, per fortuna negativo, gli altri tutti asintomatici, appena vaccinati per l’antinfluenzale, e il decesso che si aspettava da giorni per altre cause. Mi è venuto un colpo a leggere la notizia messa così». Un altro utente risponde: «Grazie per aver smascherato questo modo di far informazione». Di fronte a questi commenti è circolato un audio in cui un uomo raccontava che la causa della positività sarebbe stato proprio il vaccino antinfluenzale, ma dobbiamo ricordare che si tratta di una falsità antiscientifica che viene diffusa da tempo negli ambienti NoVax.

A seguito della diffusione dell’audio si è dovuta scomodare anche l’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (ASU GI) attraverso un comunicato stampa dove si ribadisce l’ovvio (“sorvoliamo” sul nome errato del virus «virus Sars-Covid-19» e «virus COVID-19» all’interno nel comunicato):

L’Azienda Sanitaria di Trieste smentisce quanto riportato nella registrazione vocale che sta girando in queste ore sui social. Tale registrazione infatti imputerebbe alla recente vaccinazione antinfluenzale la causa del contagio da virus Sars-Covid-19 dei casi riportati presso la casa di riposo casa Moschion di Trieste.

“Ecco come ti servono la seconda ondata in tempo reale” una delle frasi riportate nella registrazione.

Si precisa che non esista alcuna evidenza scientifica che il virus COVID-19 possa essere trasmesso attraverso l’inoculazione del vaccino antinfluenzale né, tantomeno, che la stessa vaccinazione favorisca l’infezione da COVID-19. Al contrario, in questo periodo il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato nella popolazione ‘fragile’ ed in particolare nella popolazione anziana. Inoltre l’Azienda presenterà denuncia contro ignoti.

Ne abbiamo parlato in due occasioni, la prima volta in un articolo del 29 aprile a seguito della teoria che i vaccini contenessero i coronavirus capaci di far ammalare risultare positivi al Sars-Cov-2. Secondo i NoVax, attraverso l’antinfluenzale si rischia di contrarre il virus con una possibilità di successo pari al 30%. Frottole diffuse anche grazie a un falso studio attribuito erroneamente al Pentagono e sostenuto dai complottisti della Covid-19.

Falsità che vennero poi rilanciate a settembre presso la Camera dalla deputata ex M5s Sara Cunial, già nota per i suoi interventi carichi di teorie di complotto e che durante l’estate ha organizzato diverse conferenze stampa contenenti numerose false accuse e notizie pseudoscientifiche sulla Covid-19 e non solo.

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