Usa 2020. Pro Trump aggredito dagli Antifa e Black Lives Matter, ma il video è tagliato

di David Puente

Le aggressioni e gli atti di violenza a Washington DC ci sono state da entrambe le parti

Il 15 novembre 2020 un account Twitter anonimo condivide un video dove un manifestante pro Trump – che indossava una felpa della Roma – veniva aggredito da Antifa e Black Lives Matter: «Se questa è l’unità che Biden intende come burattino globalista, non credo di volerne far parte», scrive l’anonimo @Topo_Ligio. Le violenze ci sono state e sono evidenti, ma per correttezza bisogna riportare tutti i fatti e non solo alcuni.

Un’aggressione violenta, quella subita dal manifestante pro Trump, che oltre cadere a terra viene calpestato e derubato del proprio cellulare.

Il video risulta tagliato e racconta solo una parte dell’accaduto. L’uomo con la felpa della Roma aveva in precedenza spinto a terra e calpestato un antagonista. Dopo una serie di scontri frontali con altre persone, il manifestante pro Trump era stato aggredito alle spalle per poi cadere rovinosamente a terra.

Le donne che si erano scontrate con il manifestante pro Trump, una delle quali gli aveva rubato il cellulare caduto a terra, sono state successivamente fermate dalla Polizia.

Entrambe si erano rese protagoniste di altri episodi di violenza nei confronti dei manifestanti pro Trump, ben prima dello scontro con l’uomo con la felpa della Roma.

In conclusione, il video viene proposto in maniera parziale e ritagliato per accusare di violenza solo una parte politica durante le manifestazioni post elettorali a Washington DC, violenze che sono state riscontrate da entrambe le parti.

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