Coronavirus, Speranza firma l’ordinanza: Italia in rosso e arancione da lunedì. Dieci le regioni in lockdown, resta il nodo Basilicata

Restano in zona rossa anche Molise e Campania. Tutte le altre regioni – tranne la Sardegna, che resta bianca – passano in arancione

I dati della cabina di regia parlano chiaro. E arriva l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, redatta sulla base dei dati e delle indicazioni contenute nel monitoraggio dell’Iss. A partire da lunedì 15 marzo, passeranno in zona rossa Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento. Restano in zona rossa Campania e Molise. In arancione invece tutte le altre Regioni ai sensi del decreto legge approvato stamane in consiglio dei ministri. In bianco resta ancora la Regione Sardegna – anche se ha una serie di microaree rosse (come La Maddalena). Fonti del ministero della Salute spiegano che è in atto una verifica sui dati della Basilicata.


Nel frattempo il Piemonte ha deciso di anticipare la zona rossa già da domani alle 19 in due Comuni in provincia di Cuneo, Boves e Borgo San Dalmazzo, il paese della neo campionessa mondiale di sci alpino Marta Bassino. I Comuni piemontesi in zona rossa diventano così 25: sono 3 in provincia di Torino, 14 nel Cuneese, 7 nella Valle Vigezzo (Verbano-Cusio-Ossola), 1 nel Vercellese: «La misura si rende necessaria alla luce del repentino aggravamento del quadro epidemiologico locale».


In copertina ANSA/Alessandro Di Marco | Torino, 1 marzo 2021

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