Coronavirus, il punto delle 13: isolato il virus a Roma, sale il bilancio in Cina, tornano gli italiani

Aumenta il numero dei contagi, in Germania sono risultati positivi due tedeschi rientrati da Wuhan a bordo dell’aereo militare

La notizia più importante, a livello scientifico, arriva dall’ospedale Spallanzani di Roma dove è stato isolato il virus. Ad annunciarlo è il ministro Speranza in una conferenza stampa sul Coronavirus. «È un passo fondamentale – spiegano i ricercatori – che permetterà di perfezionare i metodi diagnostici esistenti ed allestirne di nuovi». Una notizia, assicura Speranza, dalla rilevanza internazionale e di cui beneficerà l’intera comunità scientifica.


In Cina, dove è stato terminato l’ospedale costruito in tempi record, sale il numero dei contagiati che arriva a 14.451. Mentre due tedeschi, rientrati da Wuhan a bordo dell’aereo militare messo a disposizione per il rimpatrio, sono risultati positivi al coronavirus. I due pazienti sono stati isolati e verranno adesso portati al policlinico di Francoforte.


Rimangono «discrete» le condizioni dei due turisti cinesi ricoverati a Roma. Intanto sono arrivati  all’aeroporto di Wuhan gli italiani che verranno rimpatriati. Domani mattina, 3 febbraio, dovrebbero atterrare a Roma. Una volta in Italia verranno accompagnati in una struttura dove dovranno stare in quarantena per 14 giorni. Non tutti gli italiani presenti a Wuhan hanno deciso però di tornare in Italia: c’è chi ha preferito rimanere in Cina per motivi personali e di lavoro.

Intanto e persone di Wuhan sospettate di aver contratto il nuovo coronavirus saranno «isolate in aree designate con effetto immediato»: lo prevede una disposizione emessa dalle autorità sanitarie locali che profila la nascita di una sorta di “lazzaretti”. Negli sforzi per contenere il contagio, le categorie finite nel mirino includono coloro ai quali è stata diagnosticata febbre collegata alla polmonite e coloro che sono stati «in stretto contatto» con pazienti contagiati.

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