Coronavirus, sale il bilancio delle vittime negli Stati Uniti: sei morti nello stato di Washington

Il virus, secondo i ricercatori statunitensi, potrebbe essere circolato per settimane senza essere mai stato rilevato dalle autorità sanitarie

Continua a salire il bilancio delle vittime da Coronavirus negli Stati Uniti e più precisamente nello stato di Washington, dove è salito a sei il numero di pazienti deceduti. Il virus, secondo i ricercatori, potrebbe esser circolato per settimane senza essere mai stato rilevato dalle autorità sanitarie, al punto da contagiare circa 1.500 persone. Attualmente risultano esservi altri 18 casi confermati di Covid-19, secondo quanto riferito dalla Bbc


Il dottor Jeff Duchin, funzionario sanitario del dipartimento di Sanità pubblica dello Stato, ha dichiarato che cinque decessi sono avvenuti nella contea di King, mentre uno nella contea di Snohomish, a nord di Seattle. Tra le vittime ci sono un uomo e una donna di 70 anni, con patologie pregresse. Tutti i decessi sono stati registrati in una struttura per anziani e ora tutti i residenti della casa di riposo e il personale medico-sanitario sono in attesa di esser testati per escludere la positività al virus. 


«Purtroppo stiamo iniziando a trovare altri casi Covid-19 qui a Washington. Tutti i casi sembrano essere stati contagiati a livello locale. È possibile si diffonda anche altrove», ha affermato la dottoressa Kathy Lofy, un’ufficiale sanitaria del dipartimento della Salute dello Stato di Washington. 

La contea di King, per isolare il numero crescente di pazienti infetti nella regione, sta ipotizzando di acquistare hotel e motel per la quarantena dei contagiati. Subito dopo la prima morte coronavirus – correlata, avvenuta il 29 febbraio scorso, il governatore dello stato di Washington, Jay Inslee, ha dichiarato lo stato di emergenza, sollecitando il governo a usare «tutte le risorse necessarie» per fronteggiare e arginare la diffusione del virus.

In copertina: EPA/JUSTIN LANE

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