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Coronavirus, le reazioni della politica al decreto del governo: «Assurdo. Bloccheranno le strade e i trasporti con l’esercito?»

08 Marzo 2020 - 09:20 Fabio Giuffrida
coronavirus controlli
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Tra i pochi favorevoli e i molti contrari, le nuove misure del governo dividono il mondo politico

Da una parte le misure drastiche del governo, che creano preoccupazione nei residenti delle nuove “zone rosse” e anche nei sindaci, dall’altra la fuga di notizie con la diffusione, ieri sera, di una bozza del decreto, prima che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte la firmasse. Indiscrezioni che inevitabilmente hanno generato confusione, panico e persino una fuga verso Roma e verso il Sud. Stazioni prese d’assalto con il rischio che l’epidemia del Coronavirus possa diffondersi sempre di più.

Regione Veneto: «Misure sproporzionate»

Il Veneto ha inviato delle contro-deduzioni al governo sulle misure varate nella notte che allargano la cosiddetta “zona rossa”. «A fronte di cluster circoscritti e che non interessano in maniera diffusa la popolazione generale, non si comprende il razionale di una misura che appare scientificamente sproporzionata all’andamento epidemiologico», fanno sapere dalla Regione.

Il sindaco di Asti: «Una follia»

«Una follia, un disastro che non ci aspettavamo» ha detto il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, commentando la decisione del governo di isolare anche la provincia di Asti. «Ancora non ci è stato spiegato il motivo di questa scelta. Da noi la situazione era sotto controllo» ha aggiunto.

«Bloccano le strade con l’esercito?»

Carlo Calenda, leader di Azione!, fa notare quanto potrebbe rivelarsi difficile l’applicazione del decreto varato nella notte: «La “fuga di notizie” è solo il più apparente dei problemi. Le previsioni del decreto sono da un lato durissime (quarantena di 10 milioni di persone), dall’altro indefinite (chi ha gravi motivi) e impossibili da imporre (blocchi con l’esercito strade e trasporti?). Un mix assurdo» ha scritto su Twitter.

«Misure severe e giustificate»

«Misure molto severe e giustificate. La priorità su tutto è fermare il contagio e garantire la salute pubblica», questo il commento del presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi.

https://www.facebook.com/riziero.santi/posts/2713795925406187

«Basta fare errori»

«Indiscrezioni confuse sui decreti del Governo sul coronavirus creano caos e apprensione. Andavano gestiti con grande discrezione e poi comunicati direttamente dal premier o tramite note formali. FDI offre aiuto, ma il Governo faccia la sua parte: non si possono più fare errori» scrive Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.

«Hanno aiutato il virus a diffondersi»

Nella polemica entra anche il medico Roberto Burioni che, in riferimento alla diffusione per mezzo stampa della bozza del decreto, che ha consentito a molti di lasciare Milano, ha dichiarato: «Follia pura. Si lascia filtrare la bozza di un decreto severissimo che manda nel panico la gente che prova a scappare dalla ipotetica zona rossa, portando con sè il contagio. Alla fine l’unico effetto è quello di aiutare il virus a diffondersi. Non ho parole».

Foto in copertina da Ansa

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