Coronavirus, verso lo stop a tutto lo sport italiano. Ma prima il Coni chiede al governo un decreto

Il presidente del Coni informerà il premier e Spadafora su quanto emerso dall’incontro di oggi a Roma con i presidenti federali

Stop a tutto lo sport italiano fino al 3 aprile, ma prima serve un apposito decreto della presidenza del consiglio: è la decisione del Coni e delle federazioni sull’emergenza coronavirus. Giovanni Malagò e i presidenti federali sono riuniti dalle 15 di oggi alla sede del Coni a Roma: hanno «sospeso tutte le attività sportive a ogni livello» ma hanno anche chiesto «al Governo di emanare un apposito DPCM – decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – che possa superare quello attuale in corso di
validità».


Malagò è stato delegato a informare il premier Giuseppe Conte e il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, su quanto emerso nell’incontro. In queste ore il ministro era stato molto duro contro la Lega di Serie A.


In attesa di un nuovo decreto, ci sono i primi ammutinamenti: l’Inter ritira la squadra dalla Youth League e due calciatori del Cosenza rifiutano di volare a Verona con il resto della squadra per il match di stasera.

In copertina ANSA/Giuseppe Lami | Il presidente del Coni Giovanni Malagò durante la conferenza stampa di presentazione del Guinness Sei Nazioni 2020, Roma 20 Gennaio 2020.

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