Coronavirus, Salvini: «Chiudere tutto subito per riaprire il prima possibile»

«Nei momenti eccezionali, servono scelte eccezionali», ha scritto il segretario della Lega su Facebook

Matteo Salvini non usa mezzi termini: «Misure più restrittive per persone e attività estese a tutto il territorio nazionale». Il segretario della Lega non vede altre soluzioni per il contrasto alla crisi epidemiologica da Coronavirus in Italia. Bisogna fermare tutto il Paese, «subito, senza eccezioni – dice l’ex ministro dell’Interno -. Chiudere adesso per riaprire il prima possibile in piena salute, sanitaria, sociale ed economica, con la garanzia assoluta che nessuno perderà lavoro e risparmi grazie a coperture economiche eccezionali e certe, dall’Italia e dall’Europa. Nei momenti eccezionali, servono scelte eccezionali».


Scrive su Facebook: «Questi sono i dati appena usciti, durissimi nella loro evidenza: più di 9.000 contagiati in tutta Italia, nessuna Regione esclusa, più 25% in un solo giorno, 463 morti. Ho subito contattato i segretari di maggioranza e opposizione, il Presidente del Consiglio e il Ministro della Salute, ho ascoltato numerosi medici, sindaci, governatori, imprenditori, lavoratori e associazioni. La gravità della situazione impone scelte forti, chiare, uniformi, immediate: per mettere in sicurezza il Paese, per il bene dei nostri figli, serve applicare le misure più restrittive per persone e attività (fatte salve quelle di fondamentale necessità pubblica), a tutto il territorio nazionale, senza distinzione».


Il parere degli esperti

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