Coronavirus, confusione tra ordinanze e Dpcm. Fontana: «I cittadini hanno bisogno di certezze». E chiede al Viminale di chiarire – Il video

Approvata una delibera che prevede l’isolamento di tutti i positivi in ospedali militari e alberghi. «Il primo è stato messo a disposizione e presto ne reperiremo altri – dice Fontana -. Li sequestreremo se necessario»

«Esistono dei dubbi su quale delle due debba prevalere: se l’ordinanza della Regione o il decreto del governo». Così apre il punto stampa quotidiano sull’emergenza Coronavirus il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana che fa sapere di avere scritto alla ministra Luciana Lamorgese affinché esprima il suo parere, perché «nonostante i nostri giuristi ci dicano che prevale la nostra ordinanza, in una situazione come questa non deve crearsi alcun tipo di conflitto».


«Ma i nostri cittadini hanno bisogno di avere certezze, bisogna evitare ogni tipo di confusione», dice Fontana che al ministero dell’Interno ha chiesto di fare chiarezza: «Chiedo se si debba applicare l’ordinanza della Regione o il Dpcm. C’è un conflitto: perché quella della Regione prevede limitazioni maggiori».


Positivi isolati negli hotel: «Li sequestreremo se necessario»

Fontana fa poi sapere di aver approvato in mattinata una delibera che prevede l’isolamento di tutti i positivi negli ospedali militari e negli alberghi. «Il primo è già stato messo a disposizione e presto ne reperiremo altri – dice – li sequestreremo qualora non ci fosse la disponibilità a concederli, ma credo non ci sarà alcun problema da parte dell’associazione albergatori nel segnalarceli».

In queste strutture, rende noto il governatore, verranno portate persone positive con o senza sintomi, affinché possano essere seguiti da personale medico. La misura è rivolta in particolare a chi nella propria abitazione non riesce a creare una forma di isolamento, ha spiegato Fontana.

A che punto sono i nuovi ospedali

Quanto alle nuove strutture in costruzione, i lavori all’ospedale in Fiera Milano «stanno procedendo secondo i tempi concordati. A Cremona è partito l’ospedale da campo con la gestione di una Ong statunitense – spiega -. A Bergamo con l’ospedale degli Alpini i lavori sono in corso quindi credo che a breve diverrà operativo».

Inoltre è previsto per oggi l’arrivo di un gruppo di medici russo in aiuto agli operatori sanitari italiani, aggiunge Fontana. «Al San Raffaele, nella nuova tensostruttura, oggi dovrebbero entrare i primi pazienti». E conclude ringraziando chi sta lavorando incessantemente: «Questo per dimostrare come la nostra rete di tutela della salute e di difesa si stia realizzando in modo concreto».

Il parere degli esperti:

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