Gli ultimi istanti di Ashli Babbitt, l’attivista QAnon uccisa da un agente durante l’assalto in Campidoglio

Uno degli assalitori cercò di fermare gli altri per evitare il peggio, ma Ashli non l’ha ascoltato

La donna uccisa da un’arma da fuoco all’interno del Campidoglio americano, durante l’assalto dei sostenitori di Donald Trump, si chiamava Ashli Babbit ed era una credente della teoria complottista QAnon.


Ashli si trovava in mezzo agli altri assalitori mentre questi stavano forzando un blocco posto all’entrata di un corridoio. Poco dopo essere riusciti a crearsi un varco distruggendo i vetri delle porte, uno ragazzo con la giacca rossa cerca di fermare l’assalto mettendo in guardia gli altri – urlando – che dall’altra parte stavano puntando le pistole contro di loro.


L’uomo cerca più volte di fermare gli altri per evitare il peggio, ma Ashli decide di non fermarsi e prosegue ugualmente cercando di passare per una delle porte rotte. Un agente all’interno del corridoio, vedendola nel tentativo di oltrepassare il blocco, spara un colpo di pistola contro di lei.

Ashli mentre cerca di passare il blocco da una delle finestre rotte.

L’agente pare essere quello sulla sinistra nel video pubblicato da National File su Youtube: nel fotogramma in alto si vede l’uomo mentre si sporge da una porta, nel fotogramma successivo alza le braccia puntando verso la ragazza mentre nell’ultimo si nota un movimento che richiama lo sparo.

La polizia era presente sul posto, da poco prima che Ashlie cercasse di oltrepassare il blocco. Non erano stati in grado di fermare nè lei nè gli altri, così come non c’era riuscito nemmeno il ragazzo con la giacca rossa complice nell’assalto. Lei era disarmata, ma all’interno del corridoio nessuno poteva saperlo con certezza.

Lindsay Watts, conduttrice per Fox 5, sostiene di aver parlato con la suocera di Ashli ricevendo il seguente commento: «Non so davvero perché abbia deciso di farlo». Ashli, secondo quanto riportato da Watts, era una veterana con alle spalle 14 anni di servizio presso le forze aeree americane. Suo marito, al contrario di lei, non era andato a Washington.

Leggi anche: