Massimo Garavaglia

Massimo GaravagliaAnsa | Massimo Garavaglia

Chi è Massimo Garavaglia?

Leghista di lungo corso, la nomina di Massimo Garavaglia come ministro del Turismo, dopo quella di Giancarlo Giorgetti di Mise, ha rilanciato il peso della Lega nel nuovo esecutivo. Il ministero del Turismo ha fatto così ritorno all’interno dell’esecutivo, dopo che nella precedente legislatura era stato accorpato al Mibac. Laureato prima in Economia e poi in Scienze Politiche, Garavaglia, nato nel 1968 a Cuggiono in provincia di Milano, è un leghista di lunga data. Dopo aver servito come sindaco per due mandati nel suo comune di residenza, Marcallo con Casone. Ma è nel 2006 che entra per la prima volta alla Camera come deputato della Lega. Due anni più tardi diventa senatore, ed è proprio a Palazzo Madama che Garavaglia assume uno dei suoi primi incarichi rilevanti come vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato.

I ruoli in Regione Lombardia

Nel 2013, Garavaglia lascia per un po’ la politica nazionale per occuparsi di quella regionale. Diventa così assessore dell’Economia e della Crescita durante la presidenza di Roberto Maroni. Un incarico che lascerà però solo dopo pochi mesi. Nel 2015 viene indagato, e poi assolto per turbativa d’asta. Un anno più tardi, Garavaglia viene nominato in rappresentanza della regione Lombardia nel CDA dell’Agenzia Italiana del Farmaco.

La carriera politica nazionale

Dopo la parentesi in Regione Lombardia, Garavaglia torna a presentarsi alle elezioni politiche. Nel 2018, durante il primo Governo Conte, Garavaglia viene nominato viceministro dell’Economia. E tre anni dopo è tornato nell’esecutivo con la nomina di Draghi. Lontano dalla corrente di Salvini, e più vicina a quella di Giorgetti, il neo ministro del Turismo è considerato un europeista, con una vocazione più moderata rispetta a quella del segretario della Lega.

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