Frosinone, aggredito un altro giovane con la maglietta del Cinema America

Un ricercatore 33enne è stato pestato durante un concerto di beneficenza contro la leucemia

Indossava la maglietta amaranto del Cinema America: sarebbe questa la ragione per cui un 33enne è stato aggredito e picchiato a Frosinone durante un concerto di beneficenza contro la leucemia. La vittima è stata prima inseguita nei bagni e poi malmenata. Secondo il racconto del giovane, che nella vita è un ricercatore, gli aggressori gli hanno strappato la t shirt e rotto gli occhiali. Anche in questo caso si tratterebbe di estremisti di destra.


Non è il primo caso di aggressione da parte di militanti di destra a chi viene considerato in qualche modo simpatizzante del cinema antifascista della Capitale. Il 18 giugno, nel mirino dei neofascisti era finita l’ex fidanzata del presidente dell’associazione Piccolo America, Valerio Carocci, vicino all’arena Cinema America a Roma e presa di mira proprio perché considerata vicina al volto più noto dell’associazione.


Il giorno prima quattro giovani erano stati presi a bottigliate, testate, pugni e insulti. Inequivocabili le parole degli aggressori: «Hai la maglietta del Cinema America, sei antifascista, levati subito ‘sta maglietta, te ne devi andare via da qua». La t-shirt bordeaux insanguinata per via di una tumefazione e trauma con fattura scomposta al setto nasale aveva fatto il giro del web.

L’episodio era stato condannato da diversi esponenti delle forze politiche e delle istituzioni fra cui la sindaca di Roma Virgina Raggi, il vicepremier Luigi Di Maio e il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, ma anche da personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura come lo scrittore Roberto Saviano e l’attore Alessandro Borghi.

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