Coronavirus, Gallera: «Non solo anziani in terapia intensiva: l’8% ha 25-49 anni, il 33% ne ha 50-64. In buono stato di salute» – Il video

«Ci sono anche persone in forma, che non hanno un fisico debilitato, a cui l’infezione polmonare crea grossi problemi al punto da dover essere intubati», ha sottolineato l’assessore al Welfare della Lombardia

L’assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, a margine della conferenza stampa di aggiornamento sull’epidemia da Coronavirus del 9 marzo, ha rivolto un monito a tutti, senza usare mezzi termini: «O interveniamo in queste ore, oppure questa grande battaglia che oggi stiamo vincendo, non so se basterà».


«I pazienti che oggi si trovano nelle nostre terapie intensive non è vero che sono persone molto anziane – ha osservato l’assessore lombardo – Il 22% ha più di 75 anni, il 37% ha tra i 65 e 75 anni e il 33% che è in terapia intensiva ha tra i 50 e i 64 anni. L’8% ha tra i 25 e i 49 anni. Ci sono quindi anche persone in forma – ha aggiunto – persone che non hanno un fisico debilitato a cui questa forma di infezione polmonare crea dei grossi problemi a tal punto da dover essere intubati».


«Poi hanno un fisico forte – ha proseguito Gallera – devono rimanere per un lungo periodo, anche di 2/3 settimane, in terapia intensiva e poi grazie a questa continua ossigenazione dei polmoni riescono a guarire. Ma questo vuol dire anche che le terapie intensive vengono utilizzate dalle persone più giovani e vengono utilizzate per un lungo periodo».

«Questo vuol dire che o noi riusciamo con comportamenti realmente responsabili a ridurre la diffusione, e ognuno di noi è il protagonista di questa grande battaglia, oppure ahimè non riusciremo a ridurre il numero di persone contagiate che continua a crescere in maniera molto significativa. Questa è la fotografia di quanto successo in queste settimane».

«Notizie positive, ma anche la consapevolezza che o interveniamo in queste ore, nei prossimi 4-5 giorni, nelle prossime 2 settimane con comportamenti virtuosi, oppure questa grande battaglia che oggi stiamo vincendo con nuovi posti di terapia intensiva e con la capacità del sistema sanitario di reagire, non so se basterà a resistere e a restare ancora così performante». 

In copertina: ANSA / LUIGI MISTRULLI | L’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera

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