Google pubblica spostamenti e luoghi affollati: le mappe online per combattere il Coronavirus

Dati aggregati e anonimi che potrebbero servire alle autorità per cambiare, ad esempio, l’orario di apertura dei negozi o aggiungere ulteriori bus o treni per garantire il distanziamento sociale tra le persone

Google viene in soccorso alle autorità sanitarie per individuare gli spostamenti e i luoghi affollati così da trovare soluzioni rapide ed efficaci per contenere la pandemia del Coronavirus, che ha messo in ginocchio tutto il mondo. Un’anticipazione del report, consultabile online e diviso per Paesi (al momento 131 in tutto), che si basa su dati aggregati e totalmente anonimi.


Percentuali che mostrano come, a seguito delle misure drastiche imposte dai governi di tutto il mondo, siano modificate improvvisamente le abitudini dei cittadini che, ad esempio, non possono più andare al ristorante o a fare una passeggiata in città. Gli spostamenti, dunque, sono stati riuniti, per semplicità, in alcune categorie come “generi alimentari e farmacie”, “negozi e attività ricreative”, “parchi”, “stazioni di trasporto pubblico”, “abitazioni” e “luoghi di lavoro”. Tutto nel rispetto della privacy, precisa Google


A cosa serve

A spiegarlo è proprio Google: «I dati potrebbero aiutare a comprendere come sono cambiati gli spostamenti essenziali, e in questo modo permettere di suggerire raccomandazioni sugli orari di apertura dei negozi oppure sui servizi di consegna a domicilio. In modo analogo, le visite frequenti a determinate stazioni di trasporto pubblico potrebbero indicare la necessità di aggiungere altri bus o treni, al fine di consentire maggiore spazio e distanziamento sociale tra le persone. In definitiva, capire non solo se le persone viaggiano, ma anche quali sono le destinazioni principali, in modo da poter progettare linee guida che salvaguardino la salute pubblica e le esigenze essenziali delle comunità».

«Ci auguriamo – aggiungono – che questi dati contribuiscano a migliorare le informazioni sulla salute pubblica, così da permettere alle persone di rimanere in buona salute e al sicuro».

I numeri

Google | Il report sull’Italia

In Italia, come mostra il report di Google, ad esempio, si registra un calo del 90% per i parchi, del 94% per ristoranti, musei, centri commerciali, biblioteche e cinema, dell’87% per metropolitane, bus e stazioni ferroviarie. -63%, invece, per la mobilità verso il posto di lavoro, segno che ancora in molti si recano in ufficio. Aumenta del 24%, invece, la mobilità verso i luoghi di residenza.

Google | Aumentano gli spostamenti verso la propria residenza

Foto in copertina di repertorio: Ansa

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