La Fase 2 divide anche la Chiesa, Papa Francesco: «Bisogna obbedire alle disposizioni perché la pandemia non torni»

La frase del Papa arriva dopo lo scontro tra i vescovi italiani e il governo, che ha disposto il divieto di fatto di partecipare alle messe

La Fase 2 divide in Italia anche la Chiesa oltre che il governo. Dopo la protesta dei vescovi italiani sullo stop imposto dall’ultimo dpcm sullo svolgimento delle messe per il rischio contagi di Coronavirus, papa Francesco ha invece invitato i cattolici a seguire le decisioni prese dal governo. «In questo tempo nel quale si comincia ad avere disposizioni per uscire dalla quarantena – ha detto il Papa nell’introduzione della messa a Santa Marta – preghiamo il Signore perché dia al suo popolo, a tutti noi, la grazia della prudenza e dell’obbedienza alle disposizione, perché la pandemia non torni».


La pressione dal mondo cattolico su palazzo Chigi resta comunque forte, sostenuta da una vasta e trasversale platea di esponenti politici assieme che hanno fatto eco agli attacchi della Cei sulle minacce alla libertà di culto. Al punto che, a poche ore dall’annuncio del nuovo dpcm sulla Fase 2, il governo si era affrettato a chiarire che nel corso di questa settimana avrebbe cercato una soluzione con un protocollo di sicurezza per lo svolgimento delle funzioni religiose.


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