Coronavirus, il contagio ha colpito oltre 110 mila persone in 107 Paesi. Epidemia contenuta a Wuhan

Ancora una volta in calo i dati di contagi e vittime che arrivano dalla Cina. Sempre più negativo il bilancio in Iran con 291 vittime e 8.042 contagi

Cina

Continuano a registrare cali drastici i numeri del contagio da Coronavirus che arrivano dalla Cina. Nell’ultimo giorno, la Commissione sanitaria nazionale ha rilevato solo 19 nuovi contagi. Di questi, 17 sono relativi alla provincia dell’Hubei, solo uno da Pechino e un altro nel Guangdong.


L’epidemia «è sostanzialmente limitata all’epicentro». A dirlo è il presidente cinese Xi Jinping, nella prima visita dallo scoppio della crisi a Wuhan, città da cui ha avuto inizio l’infezione. Xi ha promesso «una battaglia risoluta per la vittoria nella guerra contro il coronavirus», sollecitando – hanno riferito i media ufficiali – «sforzi decisi, solidi e meticolosi di prevenzione e controllo a difesa dell’Hubei e di Wuhan». Dopo un duro lavoro, la situazione «ha mostrato positivi cambiamenti con importanti progressi».


La battaglia «continua, ma la vittoria è vicina», hanno fatto poi sapere media vicini al partito comunista cinese. «Una vittoria a Wuhan è una vittoria per l’Hubei, una vittoria nell’Hubei è una vittoria per la Cina», si rimarca in un’altra dichiarazione, ripetendo una frase usata in precedenza nei media ufficiali del Partito comunista cinese.

Un’ulteriore conferma che i metodi di isolamento imposti nelle ultime settimane alla popolazione si sono dimostrati i più efficaci finora. Nelle ultime 24 ore sono stati 17 i decessi per coronavirus delle ultime 24 ore in Cina. Per il secondo giorno consecutivo è la cifra più bassa da quando a gennaio sono partite le rilevazioni. Secondo i dati raccolti dalla Johns Hopkins University, il numero delle vittime nel mondo ha raggiunto i 4.012. Il contagio nel mondo, diffuso in oltre 100 Paesi, ha colpito finora più di 110 mila persone.

Sono invece saliti a 20 i decessi confermati dopo il crollo dell’hotel Xinjian, usato per le quarantene da Quanzhou, città della provincia del Fujian, mentre le persone tratte in salvo sono 41. Il numero dei dispersi si è invece ridotto a 10.

Grecia

La Grecia ha deciso di chiudere tutte le scuole e le università per contrastare l’epidemia coronavirus. Al momento la chiusura dovrebbe durare due settimane. Sono 90 le persone risultate positive in Grecia.

Francia

Patrick Strzoda, il capo di gabinetto del presidente francese Emmanuel Macron, è stato messo in quarantena per precauzione, insieme a uno dei suoi più stretti collaboratori. «Siamo solo all’inizio dell’epidemia», ha detto il presidente francese.

Usa

È in quarantena anche il nuovo capo staff della Casa Bianca. Mark Meadows potrebbe essere venuto in contatto con una persona positiva al coronavirus. Meadows ha deciso di auto-isolarsi a scopo precauzionale, in quanto è risultato negativo al virus. Intanto con i nuovi due casi in Virginia, salgono a 731 i contagiati negli Stati Uniti.

Iran

Si aggrava ancora il bilancio dell’epidemia di coronavirus in Iran. Altre 54 persone sono decedute nelle ultime 24 ore, portando il totale a
291 vittime. Il numero dei casi registrati è salito a 8.042, con 881 nuovi contagi confermati. Tra i malati, 2.731 sono ricoverati in ospedale.

Belgio

È salito a 267 il numero dei contagi da coronavirus nel Paese. I 28 nuovi casi sono stati rilevati dopo aver effettuato 443 test in laboratorio, precisa il servizio sanitario federale nel suo bollettino quotidiano. «La tendenza osservata questo weekend è proseguita lunedì», si legge nel comunicato, «nel corso degli ultimi tre giorni i laboratori hanno identificato rispettivamente 31, 39 e 28 casi positivi al contagio da Covid-19. Attualmente non c’è un’aumento esponenziale del numero di casi. I rientri dalle vacanze in Italia sono ormai terminati e le persone malate sanno che è molto importante restare a casa propria, per evitare la propagazione del virus e proteggere i loro entourage. Questa situazione permette di rallentare temporaneamente il numero di casi».

«Constatiamo però una circolazione locale sul nostro territorio» del virus, precisa il servizio sanitario, «e nuovi casi saranno ancora da identificare nei prossimi giorni».

Malta

Subito dopo l’ultimo decreto del governo italiano che allarga all’intero Paese le restrizioni per contenere i contagi da Coronavirus prima destinate alle zone più colpite, il governo di Malta ha sospeso i collegamento passeggeri con l’Italia, aeri e navali. La decisione è stata comunicata nella notte dal primo ministro, Robert Abela, in una conferenza stampa in cui ha reso noto nota anche una quarta positività al virus sull’isola, dopo quella di una famiglia italiana rientrata dal Trentino. Sull’isola vivono oltre 9 mila italiani residenti, ai quali vanno aggiunti almeno altri 15 mila per lavoro, studio o turismo.

Marocco

Il Paese nordafricano, per prevenire il diffondersi dei contagi da Coronavirus, ha deciso di sospendere tutti i voli da e per l’Italia con effetto immediato e dura fino a nuovo ordine, secondo il comunicato diffuso questa mattina.

Austria

Aumentano le misure di Vienna nei confronti dell’Italia. Il ministero degli esteri ha diffuso un appello agli austriaci, che attualmente si trovano in Italia, a tornare in Austria. In una nota diffusa online l’Austria ha messo inoltre in guardia i suoi cittadini da viaggi in Italia, dopo il nuovo decreto sull’emergenza coronavirus.

Corea del sud

Prosegue il calo dei contagi anche in Corea del Sud, dove i nuovi casi registrati nell’ultimo giorno sono stati 131. Un calo cominciato con il picco di 518 dello scorso giovedì, fino ad arrivare ai 438 di venerdì, 367 di sabato e 248 di domenica. Il Korea Centers for Disease Control and Prevention riporta che il totale dei contagi è salito ora a 7.513. Il 63% dei contagi accertati fa capo agli adepti della Chiesa di Gesù Shincheonji che ha sede a Daegu. I morti nel Paese sono cresciuti di tre unità, toccando ora quota 54. 247 invece i guariti, con 81 nell’ultimo giorno.

Regno Unito

Nell’ultimo aggiornamento del governo britannico sulle indicazioni per gli spostamenti con l’Italia, sono sconsigliati tutti i viaggi verso il Paese, non più per le sole zone più colpite dai contagi. Viaggi che, scrive sul suo sito il Foreign office, sono ammessi solo in casi di estrema necessità. L’indicazione dell’auto-isolamento in quarantena è inoltre estesa a chiunque arrivi nel Regno Unito dall’intera Italia, anche in assenza di sintomi di sorta.

Albania

Nelle ultime 24 ore sono arrivati quattro nuovi casi positivi da coronavirus in Albania. I primi due confermati ieri, 9 marzo, sono stati un giovane rientrato da Firenze che ha contagiato il padre. In isolamento ora si trovano altri tre familiari, due dei quali sono stati confermati positivi. Il quarto caso, invece è un albanese di 31 anni che 6 giorni fa è stato solo per un giorno a Milano e poi rientrato. L’uomo è stato subito ricoverato nell’ospedale delle malattie infettive di Tirana, che da oggi funziona come luogo di quarantena.

Mongolia

Il primo caso in Mongolia è un cittadino francese, che lavora in una consociata del colosso nucleare Orano, specializzato nell’estrazione dell’uranio. Una volta arrivato da Mosca, l’uomo non avrebbe rispettato la quarantena obbligatoria, secondo quanto riporta il ministero della Salute: «La capitale Ulaanbaatar e tutti i centri delle province sono in quarantena fino al 16 marzo per frenare l’epidemia». Dopo questo primo caso, il governo mongolo ha deciso di bloccare per sei giorni gli ingressi e le uscite dalle sue città.

Giappone

Il premier giapponese Shinzo Abe potrà dichiarare lo stato di emergenza per la diffusione del coronavirus, dopo l’approvazione di un decreto che ha rivisto la legislazione del Paese sulla gestione delle emergenze sanitarie fermo al 2012. Nel caso di una rapida diffusione del virus con un diretto impatto sulle vite dei cittadini e sull’economia, il premier potrà dichiarare lo stato di emergenza in aree specifiche del Paese, e i governatori delle prefetture potranno ordinare ai residenti di rimanere nelle proprie abitazioni, oltre a imporre la chiusura delle scuole e differenti tipi di restrizioni per i grandi assembramenti di persone. La nuova legislazione permetterà inoltre la realizzazione di strutture ospedaliere temporanee su diverse aree del territorio senza ottenere l’autorizzazione dei proprietari nell’interesse della collettività. La Camera bassa del Parlamento inizierà la delibera mercoledì ed è possibile che la le legge venga promulgata venerdì, diventando operativa a partire da sabato.

Panama

Panama ha registrato un primo caso, come riporta il quotidiano La Prensa. Si tratta di una donna di 40 anni che si trova in isolamento domiciliare in condizioni di salute stabili. La ministra della Sanità, Rosario Turner, ha chiarito che la donna è arrivata dalla Spagna lo scorso 8 marzo e ha subito avvertito tosse e febbre. La donna si è quindi presentata in ospedale, sono stati applicati i protocolli previsti nel Paese per il coronavirus.

Germania

Sono stati registrati i primi due morti da coronavirus in Germania. Le due persone sono morte in Nordreno-Westfalia. Nella città di Essen è morta una donna di 89 anni. In una scuola del Brandeburgo a Neustadt, dopo un caso sospetto di coronavirus sono state messe in quarantena circa 5 mila persone

Oms: il rischio di pandemia è molto reale

«La minaccia di una pandemia sta diventando molto reale». Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Ghebreyesus, nella conferenza stampa quotidiana sulla diffusione del coronavirus. 

Spagna

Casi raddoppiati in Spagna dove ora ci sono oltre 1000 persone contagiate dal coronavirus. I contagi sono quasi raddoppiati rispetto alla giornata di ieri, 8 marzo, quando erano stati registrati 589 contagi, secondo l’agenzia Bloomberg. Il maggior numero di contagi si registra a Madrid e nei Paesi Baschi. Nella capitale i casi confermati sono aumentati di 200 unità nelle ultime 24 ore, mentre i decessi sono raddoppiati (16 le vittime segnalate oggi, contro le 8 di ieri).

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