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Le bufale della propaganda pro Israele – L’elenco

28 Ottobre 2023 - 10:18 Fact-checking Team
Una raccolta in continuo aggiornamento sulla propaganda pro Israele

Molte sono le bufale di propaganda che circolano durante lo storico conflitto tra Hamas e Israele. In questo articolo riportiamo un elenco di quelle diffuse dai sostenitori di Israele con dei brevi “fast-check” (in un altro articolo riportiamo quelle dei sostenitori della Palestina). Essendo il conflitto ancora in corso, aggiungeremmo di volta in volta ulteriori contenuti verificati.

«La bandiera della Palestina con la stella di David»

Circola anche nelle pagine Facebook italiane un’informazione scorretta partita dalla Francia riguardo a una bandiera palestinese presentata come «ufficiale» recante la stella di David, trovata nella pagina di una edizione del dizionario Larousse. In questo articolo spieghiamo perché non risulta affatto corretta.

«Il bambino palestinese che si finge ferito»

Per sostenere che i palestinesi stiano fingendo di essere sotto attacco da parte di Israele, viene condiviso un video dove un fotografo trucca un bambino per poi scattare una scena dove viene tenuto da due combattenti, presumibilmente dei soldati. Secondo gli utenti, il bambino sarebbe palestinese e si finge di fatto ferito. La scena non ha nulla a che fare con Gaza, i palestinesi e l’attuale conflitto.

«I manifestanti che protestano contro l’antisemitismo di Lula»

Centinaia di migliaia di persone a San Paolo del Brasile hanno protestato «contro il governo di Lula e l’antisemitismo». Questo è quello che si vede – secondo chi li condivide – in diversi video e immagini che circolano sui social. Il colpo d’occhio mostra migliaia di persone vestite di verdeoro. Si vedono moltissime bandiere del Brasile, e anche (almeno) una bandiera di Israele. Sebbene le dichiarazioni del presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva, nelle quali il massacro dei palestinesi da parte dell’esercito di Israele viene definito «un genocidio», siano state menzionate durante la manifestazione, queste non ne erano il punto cardine.

«La città israeliana colpita da un attacco dell’Iran»

Circola un video che, secondo la narrazione social, riprenderebbe un’esplosione in una città israeliana a seguito dell’attacco da parte dell’Iran. «Primi video: missili balistici iraniani colpiscono obiettivi in ​​Israele» si legge nei post “copia-incolla” che accompagnano la clip. In realtà, circola da diversi anni fa e riguarda un attacco da parte del gruppo terroristico palestinese di Hamas.

«Il drone iraniano incastrato prima di arrivare in Israele»

Un drone militare incastrato in quelli che sembrano cavi elettrici. Da dove proviene il velivolo? Dov’è avvenuta la scena ripresa nel video? Secondo chi lo condivide, il girato mostra un drone iraniano di quelli che il 13 aprile scorso hanno sorvolato l’Iraq per arrivare in Israele. Tuttavia, nonostante il drone sia probabilmente iraniano, il video è stato girato in Siria a febbraio, e non ha nulla a che vedere con i droni iraniani arrivati in Israele.

«Robert De Niro ha contestato le proteste pro Palestina»

«Guarda come Robert De Niro affronta i manifestanti filo-palestinesi a New York» titola la testata israeliana Haaretz, riprendendo un video da X dove l’attore alzerebbe la voce contro ignoti «pro Palestina». La scena è stata ripresa a New York, ma la narrazione fornita da Haaretz non quadra. In realtà, De Niro si rivolgeva ad alcuni colleghi nel corso delle riprese di una serie tv.

«La foto del tunnel di Hamas tra Rafah e l’Egitto»

Circolano post online condividendo una foto di un tunnel che secondo chi la diffonde sarebbe stata scattata in un tunnel di Hamas tra Rafah e l’Egitto. In realtà il tunnel mostrato si trova nel Nord della Striscia, come confermato da Getty Images, in contatto con il fotografo autore dello scatto.

«L’attacco di Hezbollah alla base israeliana Ramat David»

Circola una foto che mostrerebbe il risultato di un bombardamento da parte di Hezbollah della base israeliana di Ramat David. Nell’immagine è possibile osservare un grosso aereo militare mentre va a fuoco, ma è questo a porre i primi dubbi sulla veridicità dell’immagine a cause delle evidenti difformità che si notano osservandolo abbastanza a lungo. Ispezionando l’immagine si nota che questa è stata generata con l’intelligenza artificiale.

«L’attacco di Hezbollah a Safad»

Un video viene condiviso online sostenendo che mostri l’attacco di Hezbollah a Safad, in Israele. Il video era stato inizialmente condiviso dalla testata iraniana governativa Al-Alam, che lo ha successivamente cancellato il video. La clip circola da prima della data dell’attacco tanto da essere stato attribuito anche all’attacco ucraino nella regione russa di Kursk. Per la precisione, le prime occorrenze del filmato si riscontrano nel 2021, in riferimento a un’esplosione di una pompa di benzina nella regione russa di Novosibirsk.

«La festa dei giovani libanesi per la morte di Nasrallah»

Dopo la morte del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, un video ha iniziato a circolare sui social. Secondo chi lo condivide mostrerebbe la festa dei giovani libanesi alla notizia del decesso. Tuttavia, le cose non stanno così, dato che il video è del 2020.

«Il finto funerale palestinese smascherato dagli attacchi israeliani»

Circola un video in cui si vedono alcuni ragazzi trasportare una barella in mezzo alla strada, posandola a terra e poi fuggendo non appena sentono le sirene della polizia. Dalla barella per terra si alza quello che dovrebbe essere il morto del funerale e anche lui inizia a scappare. Si sostiene che il video dimostri presunte messe in scena dei palestinesi per simulare la morte delle vittime degli attacchi israeliani. Ma la clip è stata girata in Giordania nel 2020, e non c’entra con Israele e la Palestina.

L’attore palestinese che finge di venire colpito dai soldati israeliani

Un video mostra un uomo in abiti civili arabi cadere a terra di fronte a dei militari israeliani. Si sente un’esplosione, ma quando arriva l’uomo sta già cadendo. Il video viene chi accusa i palestinesi di inscenare gli attacchi israeliani. In realtà, il video non è recente, ma del 2015. L’uomo palestinese non è un attore: cade davanti ai soldati israeliani perché sviene.

«Il Washington Post ha rivelato che l’Ucraina ha inviato armi ad Hamas»

Numerosi post su Facebook sostengono che l’Ucraina stia inviando armi ad Hamas. Lo fanno mostrando un presunto articolo del Washington Post secondo il quale la fornitura sarebbe triplicata. Tuttavia, il Washington Post non ha rivelato che l’Ucraina ha inviato armi ad Hamas. La testata ha smentito la presunta notizia direttamente a Reuters.

«La BBC ha rivelato che il politico ucraino David Arakhamia abbia venduto armi ad Hamas»

Molto legata alla precedente abbiamo un’altra bufala secondo cui un’importante testata avrebbe rivelato l’invio di armi da parte dell’Ucraina verso Hamas. Infatti, circola un video creato nello stile della BBC secondo il quale il politico ucraino David Arakhamia avrebbe facilitato la vendita di armi ucraine ad Hamas, ma la notizia è stata smentita dai giornalisti citati.

«Il magazzino di armi di Hamas sotto l’ospedale di Al-Shifa»

Si sostiene che l’immagine di un tunnel pieno di armi sia una foto scattata nell’ospedale Al Shifa di Gaza. In realtà, la presunta foto mostra i segni tipici di un’immagine creata dell’intelligenza artificiale.

«Il finto paziente palestinesi con i rilevatori nei punti sbagliati»

La foto non mostra una messinscena con un finto paziente in un ospedale a Gaza. L’immagine circola almeno dal 2019, e quella mostrata è la scena di una serie tv malesiana.

«I terroristi di Hamas nell’ospedale di Gaza ripresi per errore da Al-Jazeera»

Si sostiene che Al Jazeera abbia accidentalmente filmato i terroristi di Hamas nell’ospedale indonesiano di Gaza. La presunta prova – condivisa anche dall’account ufficiale di Israele – sarebbe un’arma da fuoco che apparirebbe in una porzione del servizio dell’emittente araba. La presunta arma, in realtà è un bastone (a prima vista simile a un manganello).

«La manifestazione pro Palestine in India con la bandiera italiana»

Circolano le immagini di una manifestazione a favore del popolo palestinese tenutasi in India. Sui social si sostiene che la bandiera palestinese sia stata confusa con quella italiana. In realtà quella mostrata è la bandiera del Welfare Party indiano, non il tricolore nostrano.

«Il funerale messinscena con i palestinesi vivi»

Circola un filmato usato per sostenere che i palestinesi avrebbero organizzato finiti funerali per dei morti nel conflitto che in realtà non esisterebbero. La scena è stata però diffusa nell’agosto 2023 e riguarda un corso funerario praticato in Malesia, dunque molto lontano temporalmente e geograficamente dal conflitto in corso.

«La messinscena della bimba palestinese»

Un video mostra degli operatori della Mezzaluna Rossa che soccorrono una bambina, mentre dietro di loro passano uomini con telecamere e un regista che invita all’azione diversi attori con la bandiera palestinese. Messinscena palestinese? No. Si tratta del backstage di un cortometraggio girato in Libano da attori libanesi.

«Una vittima palestinese si finge morta»

Circola un video in cui un uomo lega il sacco che contiene un cadavere. Secondo molti utenti, la persona nel sacco non sarebbe morta, perché muoverebbe la testa. In realtà, la persona nel sacco non muove la testa. Lo confermano l’analisi del video e la testimonianza del giornalista che lo ha girato. Il video viene usato per sostenere che i palestinesi stiano inscenando gli attacchi di Israele.

«Questi due video riguardano lo stesso palestinese»

Sostengono che un palestinese sia un “crisis actor” e che abbia finto un ricovero ospedaliero per poi tornare nelle strade di Gaza. Il ragazzo in ospedale è un altro, ha 16 anni e vice in Cisgiordania.

«Hamas uccide i palestinesi in fuga verso l’Egitto»

Il video dimostra che Hamas uccide i palestinesi che scappano verso l’Egitto? L’originale risale al 2013 ed è stato registrato in Siria (il fact-check).

«Donna israeliana rapita da Hamas bruciata viva a Gaza»

Dicono che questa sia una donna israeliana rapita da Hamas e bruciata viva a Gaza. Il filmato risale al 2015 e le scene sono state girate in Guatemala (il fact-check).

«Il video dei finti palestinesi morti»

Un video dimostra la propaganda di Hamas che inscena finti morti a Gaza? L’originale è del 2013 e riguarda una protesta degli studenti universitari in Egitto.

«Gli attori di Hamas che si fingono vittime nell’ospedale di Gaza»

Circola un video nel quale appaiono diverse persone che secondo chi lo condivide sarebbero attori di Hamas pronti a fingersi vittime di attacchi israeliani da inscenare. In realtà il video risale al 2017 e riguarda il dietro le quinte di un film dell’organizzazione French charity Doctors of the World.

«Le terroriste di Hamas travestite da civili»

Due video messi a confronto. In ciascuno compare una coppia di donne, che secondo chi condivide i filmati sarebbero le stesse in entrambi. Tuttavia, in realtà si tratta di quattro donne diverse: due coppie riprese in giorni diversi e luoghi diversi che non hanno nulla a che fare l’una con l’altra.

«I bambini palestinesi rapiti e tenuti in gabbia da Hamas»

Un filmato mostra dei bambini israeliani in gabbia sequestrati da Hamas? Si tratta di una falsa affermazione, come spiegato dall’autore del video.

«La bambina salvata più volte a Gaza»

Si sostiene che le immagini del salvataggio di una bambina siano state registrate e Gaza, dove la piccola viene identificata come attrice per la propaganda palestinese. In realtà le immagini risalgono al 2016, in Siria.

«Il finto morto palestinese beccato con il cellulare»

Circola una foto per sostenere che un palestinese dentro un sacco bianco sarebbe stato beccato mentre usa il cellulare in attesa di fingersi morto dopo un bombardamento israeliano. È una foto di Halloween del 2022 in Thailandia.

«Il funerale palestinese e il morto che cammina»

Da anni circola un video usato per accusare i palestinesi di inscenare un funerale. Ci eravamo occupati del caso nel 2021 riscontrando che la clip risale al 2020 e riguarda un tentativo di violare il coprifuoco durante l’emergenza Covid-19.

«La giornalista di Al Jazeera e il razzo “Ayyash 250” di Hamas»

La proprietaria dell’account X denominato Farida Khan sostiene di essere una giornalista di Al Jazeera e di aver visto un missile di Hamas fare cilecca e finire sull’ospedale Al Ahli Arab di gaza City. In realtà, però, la testata giornalistica ha smentito di aver qualsiasi legame con Khan.

«La fuga dal festival di Re’im»

Un video ritrae dei giovani che corrono durante un evento musicale. Non si tratta – come si sostiene – della fuga dal festival di Re’im, bensì del momento dell’apertura dei cancelli al concerto di bruno Mars, il 4 ottobre.

Non ben definite

Di seguito riporteremo le notizie false che sono state condivise da entrambe le parti in causa.

«I Marines dell’aeronautica americana sbarcano in Israele»

Un video mostrerebbe dei Marines dell’aeronautica americana mentre sbarcano in Israele per combattere Hamas. Il video è del 2022 e stanno sbarcando in Romania per un’esercitazione Nato.

Gli «alti generali israeliani catturati da Hamas»

Gli utenti stanno condividendo un video che a detta loro mostrerebbe alti generali israeliani catturati da Hamas. In realtà riprende l’arresto dei leader separatisti del Karabakh da parte dei servizi di sicurezza dell’Azerbaigian.

«Il video dell’operazione israeliana nel tunnel di Gaza City»

Circola un video che mostrerebbe un’operazione militare di Israele in un tunnel di Gaza. In realtà, la clip circolava già il 31 agosto 2023 e veniva attributo a un’operazione a Ramallah in Cisgiordania.

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