Sanremo 2020, il nuovo regolamento del Festival: come funzionano le votazioni serata per serata

Cambiano le regole per la settantesima edizione del Festival, a cominciare dall’eliminazione di una “giuria di qualità”

Il regolamento del Festival di Sanremo prevede diverse novità rispetto all’edizione precedente, in particolare sul sistema di voto, che tante polemiche aveva scatenato sotto la direzione artistica di Claudio Baglioni nel 2019. La 70ma edizione del Festival prevede cinque serate in diretta dall’Ariston dal 4 all’8 febbraio, ognuna con un sistema di voto diverso. La gara è divisa in due sezioni: 24 “Artisti campioni” e 8 “Nuove proposte” che dovranno esibirsi con brani inediti, fatta eccezione per la serata dei duetti e cover, eseguiti dal vivo, con l’accompagnamento musicale dell’orchestra Rai.


Lo scontro élite-popolo del 2019

Nell’edizione vinta da Mahmood con Soldi, le accuse al regolamento riguardavano un eccessivo peso riservato alle giurie di qualità, introdotte per compensare il televoto, che avrebbe favorito gli artisti in gara provenienti dai vari talent show. Così andò nella serata finale del 2019, quando Ultimo risultò primo al televoto, seguito da Il Volo e poi da Mahmood. La giuria dei giornalisti della sala stampa e quella “d’onore” composta da personaggi dello spettacolo, assegnarono a Mahmood il primo posto, secondo ex aequo a Il Volo e Ultimo. La combinazione dei tre voti produsse poi il podio definitivo: Mahmood primo, Ultimo secondo e Il Volo terzo.


Ne seguirono scene da corrida e polemiche infuocate, con tanto di interventi dei due vicepremier di allora, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, e del mondo politico, sull’onda dello scontro popolo contro élite e sospetti di truffa del televoto. Senza dimenticare le accuse contro i giornalisti che esultavano in sala stampa per il terzo posto de Il Volo e lo sfogo di Ultimo contro i cronisti, che all’inizio lo davano favorito: «Voi avete questa settimana per sentirvi importanti e dovete sempre rompere il ca***». Solo a fine Festival il direttore artistico Baglioni ammise che il meccanismo di voto fosse da rivedere. Così come disse il presidente della Rai, Marcello Foa: «Il voto della giuria popolare va rispettato e non stravolto – disse – Ne terremo conto per la prossima edizione».

Le giurie

Sono quattro le giurie che concorrono a decidere chi vincerà Sanremo 2020: demoscopica, sala stampa, televoto e orchestra. Nelle serate in cui è prevista la votazione contestuale delle prime tre giurie, il peso è così ripartito: 33% Demoscopica, 33% sala stampa e 34% televoto.

Giuria demoscopica

Un campione di 300 «abituali fruitori di musica», selezionati per comporre un campione statisticamente rappresentativo. Il loro voto si svolge da casa con un sistema elettronico.

Giuria della sala stampa

Sono i giornalisti accreditati al Festival per le testate della carta stampata, tv, radio e web.

Orchestra

Sono i professionisti selezionati dalla Rai «sulla base di riconosciute qualità», oltre a quelli provenienti dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo. Ne fanno parte poi i coristi selezionati dalla Rai.

Televoto

Il voto del pubblico si svolge attraverso telefono fisso e telefonia mobile, in base al regolamento sul tema fissato dall’Agcom. Sono esclusi i sistemi automatici che permettono l’invio di sms e telefonate massive, come ad esempio i call center.

Come funzionano le votazioni per ogni serata

Ogni serata prevede un sistema di voto diverso, con il giudizio espresso da una o più giurie e con un meccanismo particolare di gara, sia per la sezione “Campioni” che per quella “Nuove proposte”. La Rai ha aggiornato il regolamento quattro volte dalla pubblicazione dello scorso 24 ottobre. L’ultima modifica è del 20 gennaio 2020.

Prima serata – 4 febbraio

Nella prima serata si esibiscono i primi 12 cantanti in gara nella sezione “Campioni”, giudicati dalla sola giuria Demoscopica. Si formerà la prima classifica parziale, che sarà integrata con le esibizioni della serata successiva. Per la sezione “Nuove proposte” si esibiscono in «sfide dirette» i primi quattro artisti divisi in coppie, giudicati sempre dalla giuria Demoscopica. Non ci sarà una classifica parziale, ma l’esclusione di due cantanti. I restanti accedono alla gara della quarta serata.

Seconda serata – 5 febbraio

Nella seconda serata si ripete lo schema della precedente. La giuria Demoscopica si esprime sui restanti 12 “Campioni” in gara, che andranno a completare la classifica parziale. Per le “Nuove proposte” si esibiscono gli altri quattro artisti, con altre due eliminazioni.

Terza serata – 6 febbraio

La terza serata è dedicata ai duetti e alle cover di brani che hanno fatto la storia dei 70 anni del Festival. Il regolamento le definisce: «Canzoni edite appartenenti al repertorio della storia del Festival». La serata inciderà sulla gara, a differenza della passata edizione. A votare in questa occasione sono i membri dell’Orchestra, per andare a formare una nuova classifica.

Quarta serata – 7 febbraio

Il venerdì tornano a esibirsi tutti i 24 “Campioni”, giudicati solo dalla giuria dei giornalisti in sala stampa. Il voto andrà a fare media sulla classifica parziale che precede l’ultima serata.Sul palco tornano i quattro cantanti delle “Nuove proposte” che hanno superato la selezione delle prime due serate. Nelle semifinali a «sfide dirette», gli artisti in gara saranno dimezzati dal voto in contemporanea della giuria Demoscopica, della sala stampa e del televoto. I due finalisti non si esibiranno dal vivo, ma attraverso la riproposizione di highlights, come specificato nell’ultimo aggiornamento del regolamento:

Riproposizione attraverso esecuzione dal vivo o attraverso registrazione (RVM) dell’ultima esibizione effettuata (o di parte di questa) delle 3 canzoni nuove degli Artisti della sezione CAMPIONI che hanno ottenuto il punteggio complessivo più elevato nella suddetta classifica.

Gli artisti/brani vengono giudicati dal voto espresso contestualmente dalla giuria Demoscopica, della sala stampa e del televoto. L’artista/brano con più voti vince la sezione “Nuove proposte”.

La finalissima – 8 febbraio

Nell’ultima serata di Sanremo 2020 si ripetono le esibizioni dei 24 cantanti della sezione “Campioni” con i loro brani inediti. La votazione avviene con il sistema misto per andare a definire la classifica finale. I primi tre classificati si esibiranno di nuovo, le precedenti votazioni vengono azzerate e le tre giurie si esprimeranno ancora una volta in contemporanea. Vince il Festival chi ottiene la percentuale di voti maggiore.

Speciale Sanremo 2020

I pronostici

I 24 cantanti Big in gara

Achille LauroMe ne frego Alberto UrsoIl sole a est AnastasioRosso di rabbiaBugo e Morgan * – Sincero DiodatoFai rumore Elettra LamborghiniMusica (E il resto scompare) ElodieAndromeda Enrico NigiottiBaciami adesso Francesco GabbaniViceversa Giordana AngiCome mia madre Irene GrandiFinalmente io Junior CallyNo grazie Le VibrazioniDov’è LevanteTiki Bom Bom Marco MasiniIl confronto Michele ZarrilloNell’estasi o nel fango Paolo JannacciVoglio parlarti adesso Piero PelùGigante Pinguini Tattici NucleariRingo Starr RancoreEden Raphael GualazziCarioca RikiLo sappiamo entrambi Rita PavoneNiente (Resilienza 74) ToscaHo amato tutto

* squalificati per defezione

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