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Chi vincerà Sanremo 2020? – I favoriti

08 Febbraio 2020 - 15:48 Maria Pia Mazza
Francesco Gabbani, Diodato e Le Vibrazioni potrebbero giocarsi la vittoria. Ma l'incognita televoto potrebbe scombussolare tutto

Il televoto della finalissima di Sanremo potrebbe cambiare qualche carta in tavola, ma non di certo sconvolgere tutto rispetto agli anni precedenti, se non nella sfida finale tra gli ultimi 3 finalisti, dove tutti i voti conquistati nelle quattro serate precedenti verranno azzerati e si ripartirà da zero. Ma quel che sembra più certo è che a giocarsi la vittoria tra i Big della 70esima edizione del Festival di Sanremo ci sono 3 nomi: Francesco Gabbani, Diodato e Le Vibrazioni.

Francesco Gabbani

Francesco Gabbani vincendo con la sua Viceversa si porterebbe a casa la terza vittoria in tre partecipazioni al Festival. Pur partendo dal presupposto che è pur vero che ha saputo far di meglio (basti pensare a quanto più completa, fresca e travolgente era la sua Occidentali’s Karma), sta di fatto che il brano in gara quest’anno piace. Viceversa piace tanto, è nazional-popolare, canticchiabile e lui è gigioneggiante e musicalmente piacente quanto basta per potersi portare a casa la vittoria e staccare il pass per una eventuale seconda partecipazione all’Eurovision. Qualora non dovesse vincere, però, è pressoché certo che finirà sul podio.

Diodato

Diodato con la sua Fai rumore, pur portando la classica canzone sanremese sulla struggente fine di un amore è riuscito, nell’arco di due serate, a dare un’interpretazione sempre più potente, e di conseguenza convincente, del brano. Nella scrittura usa elementi semplici, intrecciati in rime baciate, ma questi ingredienti sono mescolati in modo molto meno banale rispetto ad altri brani del genere in gara, evitando il cliché. Il riferimento a elementi semplici, quotidiani, alla portata di tutti e in cui tutti possono immedesimarsi potrebbe essere proprio la carta vincente per Diodato.

Le Vibrazioni

Le Vibrazioni non erano minimamente state considerate tra i più probabili vincitori del Festival, eppure. Eppure il gruppo di Sarcina & Co., in punta di piedi e strumenti alla mano, ha conquistato le diverse giurie e vola alto, se non altissimo. Sono passati ormai 17 anni dall’intramontabile Dedicato a Te, che se da un lato li ha resi più che famosi, dall’altro lato, per anni, è stato la loro gabbia, come se fosse l’unico brano di successo da loro creato. Dov’è è però un brano che rappresenta la nuova maturità de Le Vibrazioni e che potrebbe liberarli dai costanti rimandi al brano-tormentone del 2003. Dov’è forse rappresenta anche bene la perdita della bussola della vita in questo caos contemporaneo. E non sono in pochi a potercisi riconoscere e immedesimare. Un fattore importante, che potrebbe condurli alla vittoria.

L’incognita televoto potrebbe scombussolare il podio

Ma al di là degli assoluti favoriti per la vittoria di Sanremo il podio finale potrebbe riservare alcune sorprese. Perché la componente televoto, si sa, premia prevalentemente artisti che hanno già avuto modo di entrare in contatto col pubblico votante da casa attraverso la tv. Che “l’incontro” tra artista e pubblico sia avvenuto attraverso i talent, o presenziando a precedenti edizioni del Festival stesso, poco importa: il risultato non cambia. Ma attenzione anche alle “vecchie glorie” che ricordano i bei tempi andati, che potrebbero giocarsela tanto quanto i nomi usciti dai talent. Ed è così che a ronzare intorno al podio compaiono i nomi di Elodie, di Anastasio, di Achille Lauro, di Levante, di Piero Pelù e di Irene Grandi.

Lontani dal podio, ma con un alto potenziale inaspettato verso l’alto

Più lontani dal podio, ma papabili per le prime 10 posizioni, troviamo gruppi e artisti che hanno attirato a sé un discreto pubblico, tenendosi ben lontani dallo showbiz televisivo o social, macinando strada e live in piccole e medie location. La loro posizione in classifica potrebbe invece arretrare, perché il loro pubblico è tendenzialmente meno incline al rito del televoto. Tra loro, troviamo quindi i Pinguini Tattici Nucleari, Rancore e Tosca. In questa rosa, malgrado l’indisposizione al televoto del loro pubblico di riferimento, potrebbero esserci proprio le maggiori sorprese, ovviamente in direzione podio, e forse anche sul fronte dei premi della critica.

Speciale Sanremo 2020

Il regolamento

I pronostici

I 24 cantanti Big in gara

Achille LauroMe ne frego Alberto UrsoIl sole a est AnastasioRosso di rabbiaBugo e Morgan * – Sincero DiodatoFai rumore Elettra LamborghiniMusica (E il resto scompare) ElodieAndromeda Enrico NigiottiBaciami adesso Francesco GabbaniViceversa Giordana AngiCome mia madre Irene GrandiFinalmente io Junior CallyNo grazie Le VibrazioniDov’è LevanteTiki Bom Bom Marco MasiniIl confronto Michele ZarrilloNell’estasi o nel fango Paolo JannacciVoglio parlarti adesso Piero PelùGigante Pinguini Tattici NucleariRingo Starr RancoreEden Raphael GualazziCarioca RikiLo sappiamo entrambi Rita PavoneNiente (Resilienza 74) ToscaHo amato tutto

* squalificati per defezione

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