Sanremo 2022, dalle lacrime dei Maneskin al battesimo di Lauro. Ecco come è andata la prima serata del Festival

Commozione, musica e risate hanno condito l’esordio della 72esima edizione della kermesse. I “Brividi” di Mahmood e Blanco conquistano la sala stampa

La prima serata della 72esima edizione del Festival di Sanremo si è ufficialmente conclusa. Lacrime, musica e risate si sono alternate per quattro ore di diretta. Al timone un direttore artistico commosso: Amadeus ha salutato il teatro Ariston di nuovo pieno di spettatori inaugurando la prima delle cinque serate della kermesse. Il battesimo di Lauro e poi Noemi, Rkomi e ancora Gianni Morandi. I primi 12 big si sono alternati sul palco nella maggior parte dei casi non deludendo le aspettative.


La classifica provvisoria della prima serata ha premiato la coppia Blanco-Mahmood . Meno bene invece per Ana Mena, l’ultima nelle preferenze della sala stampa. Ma il Festival è anche show ed è per questo che Rosario Fiorello è stato il migliore compagno di giochi dell’amico Amadeus. Dai vaccini al presidente Mattarella, il comico siciliano ha scherzato con il pubblico in sala, perché «la tristezza va combattuta» ha detto. Il grande ritorno dei Maneskin ha portato energia ma anche lacrime di gioia. Il pianto del frontman Damiano David a fine esibizione ha restituito tutto quello che il pubblico ha voluto regalare alla band romana in questo anno pieno di successi.


La classifica della prima serata

L’omaggio a Franco Battiato

ANSA/ETTORE FERRARI

«Il 18 maggio 2021 ci ha lasciato uno dei più grandi poeti della musica italiana, questo palco ha voluto onorarlo in questa maniera. Ci è sembrato gusto ringraziarlo così». Così il direttore artistico del Festival Amadeus ha commentato il momento musicale dedicato a Franco Battiato. L’immagine del grande artista sul maxi schermo dell’Ariston è comparsa sulle note del suo capolavoro La cura. Il ricordo si aggiunge ai momenti più intensi in assoluto della prima serata del Festival.

Dal tetto del mondo all’Ariston, la dance dei Meduza

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Un successo dopo l’altro, Simone Giani, Luca De Gregorio e Mattia Vitale, in arte i Meduza, fanno ballare l’Ariston. I tre producer italiani, insieme solo dal 2019, hanno in pochissimo tempo conquistato i gusti del pubblico internazionale: da Piece of your heart a Tell it to my heart, suonano sul palco accompagnati dalla voce profonda di Hozier. «Una band che fa ballare tutto il mondo con la musica dance, popolarissima e conosciutissima, sono tutti ragazzi italiani», li aveva presentati il direttore artistico Amadeus a poche ore dalla prima serata del Festival. Il pubblico tornato in presenza nel teatro si alza in piedi e accenna anche a qualche passo di danza. Chissà come la prenderanno le discoteche, per ora ancora chiuse causa Covid.

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La Musica leggerissima di nuovo a Sanremo

Presentati da Orietta Berti, Colapesce e Dimartino riportano a Sanremo la Musica leggerissima che nello scorso Festival aveva conquistato l’Italia e non solo. Allegri ma non troppo, come recitano nella canzone, i due artisti di bianco vestiti hanno raggiunto le vette di tutte le classifiche. Tra social impazziti e rivisitazioni di ogni genere, lo scorso anno il testo aveva descritto esattamente quello che il Paese, allora in pieno lockdown anti Covid, stava vivendo.

Le lacrime dei Maneskin

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La voce di Damiano David è la sola sul palco. Con un incipit a cappella canta la ballata rock Coraline. I Maneskin sono alla loro seconda esibizione da super ospiti. «Il brano è nato quasi per caso in una stanza d’albergo. Eravamo io e Thomas. Lui ci ha messo la chitarra, io l’idea del ritornello, che abbiamo poi sviluppato insieme agli altri», ha raccontato il frontman sulla nascita del brano. L’esibizione termina e proprio Damiano scoppia in un pianto liberatorio. L’emozione di tornare su un palco troppo importante ora può scorrere libera mentre il pubblico in sala applaude in piedi. Ad abbracciare il giovane cantante è Amadeus: «Vi ascolteremo sempre ovunque sarete», dice ai ragazzi. Il gruppo ha da poco annunciato il rinvio delle date del tour europeo Loud Kids on tour 22 e anche del tour italiano nei palazzi dello Sport. «Alcuni Paesi stanno ancora affrontando le restrizioni per contrastare il virus», hanno spiegato sui social, «è difficile rispettare gli impegni e le tempistiche del tour come inizialmente pianificate». Ma l’affetto del pubblico è disposto ad aspettarli.

La prima volta di Rkomi

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Il suo ultimo disco è rimasto per un anno intero in classifica. Stasera Rkomi conquista anche Sanremo con Insuperabile. «In bilico su un filo spinato, amo il pericolo, Ed io che mi ostino a starci sopra». Guanti di pelle e giro di chitarra, l’artista amatissimo dai giovani prende confidenza con il palco dell’Ariston. Il pubblico lo ascolta con attenzione. Difficile per ora capire se Rkomi conquisterà le vette della classifica sanremese. Per ora forse non troppo “insuperabile” ma è solo il primo ascolto.

La festa per Matteo Berrettini

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Ammette di avere le palpitazioni Matteo Berrettini. Super ospite del Festival di Sanremo sembra emozionato quasi quanto una finale di Wimbledon. «Ma il pubblico è diverso», dice ad Amadeus. Il teatro lo applaude e gli fa festa. Il campione italiano, elegantissimo sul palco, racconta dei suoi ultimi traguardi con l’umiltà che sempre lo distingue. i due non rimangono a lungo da soli, Fiorello arriva sul palco. «Quando lo vidi giocare per la prima volta mi ricordai di un insegnante di tennis che lavorava nei villaggi turistici insieme a me. Era il papà di Matteo», racconta il comico siciliano.

Blanco-Mahmood, il duo incanta con musica e stile

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La coppia più cool del Festival di Sanremo non delude le aspettative. Mahmood e Blanco hanno stile certo, ma anche voce. E tanta. Le due frequenze si intonano alla perfezione, Brividi è il testo della canzone presentata ma anche la sensazione che regalano al pubblico. Blanco scende le scale con un mantello che però cade appena arrivato sul palco. Amadeus è tempestivo, interviene e lo riappoggia sulle spalle del giovanissimo artista. «Nudo con i brividi, a volte non so esprimermi, e ti vorrei amare, ma sbaglio sempre». Un’ammissione di fragilità che sembra sincera.

L’Ariston in piedi, arrivano i Maneskin

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Il ritorno è in grande stile. A prendere i Maneskin e a portarli all’Ariston è Amadeus in persona. Un berretto con scritto “driver” e una macchinina che lo aspetta fuori dal teatro. Il conduttore guida per un po’: ad aspettarlo ci sono i quattro giovani componenti dell’amatissima band romana. I super ospiti del Festival entrano all’Ariston, si avvicinano agli strumenti mentre Amadeus comincia a leggere i numerosissimi traguardi raggiunti dai vincitori di Sanremo 2021. Il palco esplode, la sala è tutta in piedi. Le note sono quelle di Zitti e buoni. Lo stesso successo che ha portato i Maneskin anche alla vittoria dell’Eurovision ora torna sul palco dove tutto è cominciato.

La Rappresentante di Lista

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 «Ciao Ciao», arriva salutando il duo de La Rappresentante di Lista. Con quattro album all’attivo, LRDL si è fatta conoscere dal grande pubblico proprio grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo, nel 2021, con Amare. Ritmo energico e coreografia replicabile, gli artisti portano sul palco un look originale e rinnovato come sempre. «Amare? Un punto di partenza per capire l’eredità che lasciamo su questa terra», avevano detto ad Open intervistati durante lo scorso Festival. Oggi la riflessione sul significato di condivisione continua. «L’impatto con un pubblico così esteso ci ha invitato a definire ancora di più i nostri confini, a capire meglio chi siamo e quello che serve quando ci si espone a una platea così vasta».

Mascherina e brillantini, Fiorello irrompe nel teatro

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Mascherina brillantinata e occhiali scuri. L’immancabile compagno di giochi di Amadeus arriva all’Ariston salutando e misurando la temperatura ai presenti. «Ecco a voi il Mattarella dell’intrattenimento. Il mio ex amico Rosario Tindaro Fiorello» lo presenta il conduttore, mentre lui continua a controllare la febbre al pubblico. «Io mi sento un po’ Mattarella, neanche lui voleva accettare, voleva fare The Voice Senior», ha scherzato il comico siciliano parlando della sua partecipazione alla 72esima edizione del Festival. Immancabile il riferimento ai vaccini anti Covid. Amadeus tocca il braccio allo showman: «Fai attenzione al microchip», risponde lui. «La tristezza va combattuta», continua Fiorello, dopo aver fatto baciare come rito propiziatorio e rigorosamente dietro le mascherine, il conduttore e il direttore di Rai Uno Stefano Coletta. Arriva anche un momento musicale. I testi più tristi della musica italiana vengono rivisitati da un arrangiamento allegro e spensierato e i due cominciano a duettare.

Gianni Morandi arriva commosso

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Con un testo scritto da Lorenzo Jovanotti, dopo 20 anni di assenza Gianni Morandi arriva all’Ariston con le lacrime agli occhi. Il ritmo di Apri tutte le porte è quello classico dell’eterno ragazzo. «E quando il sole non c’è lo cerco dentro di me», un mantra che l’artista ripete e che è forse è anche il suo segreto di giovinezza e bravura.

«Ti amo non lo so dire», arriva Noemi

La prima cantante donna scende le scale e raggiunge il centro del palco dell’Ariston. Look etereo, la voce di Noemi è in forma, anche quest’anno. «Ti amo non lo so dire» è il titolo dell’inedito presentato. Tra gli autori c’è Mahmood, anche lui in gara. È la settima presenza di Noemi a Sanremo ma la freschezza delle emozioni regalate è sempre quella della prima volta.

Ornella Muti brilla all’Ariston

La prima co-conduttrice del Festival arriva sul palco brillando. Ornella Muti scende le scale incantando Amadeus e il pubblico. Il primo ricordo di Sanremo è legato a suo padre e alla canzone senza tempo Non ho l’età di Gigliola Cinquetti. Nelle ultime ore era stata al centro di non poche polemiche ma il caos pre Festival non ha scalfito il suo sorriso.

Via alla gara con Achille Lauro

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«Città peccaminose, Donne pericolose, l’amore è un’overdose». Achille Lauro dà ufficialmente il via alla gara canora di Sanremo 2022. L’inizio è potente e l’immancabile «Oh mio Dio» lo restituisce al pubblico dell’Ariston dopo un anno di assenza. L’artista canta a petto nudo accompagnato . dall’Harlem Gospel Choir, uno dei cori gospel più famosi al mondo. In ginocchio si battezza mentre le voci ripetono un «Alleluia» travolgente. Lo spettacolo comincia bene.

Si parte

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Le luci del Teatro Ariston si sono accese per la 72esima volta. Il Festival di Sanremo 2022 è ufficialmente cominciato con gli applausi e il calore del pubblico, finalmente tornato in presenza e con capienza piena. «Vedere il pubblico mi commuove», ha detto il presentatore guardando la sala con occhi lucidi. Ad affiancare Amadeus sarà la prima co-conduttrice Ornella Muti, al centro di non poche polemiche e scontri ancor prima del grande inizio. Saranno 12 i cantanti che si esibiranno in questa prima serata, lasciando spazio agli altri 13 nella gara di domani, 2 febbraio. Un viaggio tra generazioni e diversi stili musicali che ancora una volta, ormai in pieno stile Amadeus, cercherà di unire tradizione e innovazione. Da Achille Lauro a Gianni Morandi, da Mahmood e Blanco a Massimo Ranieri, l’ordine di uscita ufficiale degli artisti è stato diffuso nella conferenza stampa di oggi pomeriggio. Sarà proprio Lauro a dare il via alla gara. Sesto Michele Bravi, Rkomi, Dargen D’Amico e Giusy Ferreri gli ultimi ad esibirsi sul palco.

«Questo del 2022 è un Festival di Sanremo che vuole essere nel segno della speranza di tornare alla normalità. Spero in un Festival di gioia anche per il fatto che il Teatro Ariston sarà pieno e non ci troviamo, dunque, nella situazione dello scorso anno», ha detto Amadeus ai giornalisti. Munito di Super Green pass, tutto il pubblico presente assisterà anche al grande ritorno dei Maneskin, vincitori della scorsa edizione e stasera super ospiti. Insieme alla band romana anche il campione di tennis Matteo Berrettini, il trio di producer italiani i Meduza, Raoul Bova, Nino Frassica, Colapesce e Dimartino. Immancabile al fianco dell’amico Amadeus comparirà anche Rosario Fiorello. La partecipazione del comico non è stata certa fino a due giorni fa, quando la conferma è arrivata tramite un simpatico video dell’artista siciliano in bigodini.

Speciale Sanremo 2022

I testi delle canzoni

Achille LauroDomenica | Aka 7evenPerfetta così | Ana MenaDuecentomila ore | Dargen D’AmicoDove si balla | Ditonellapiaga con RettoreChimica | ElisaO forse sei tu | EmmaOgni volta è così | Fabrizio MoroSei tu | Gianni MorandiApri le tue porte | Giovanni TruppiTuo padre, mia madre, Lucia | Giusi FerreriMiele | Highsnob e HuAbbi cura di te | IramaOvunque sarai | Iva ZanicchiVoglio amarti | La rappresentante di ListaCiao ciao | Le VibrazioniTantissimo | Mahmood e BlancoBrividi | Massimo RanieriLettera al di là del mare | Matteo RomanoVirale | Michele BraviInverno dei fiori | NoemiTi amo non lo so dire | RkomiInsuperabile | SangiovanniFarfalle | TananaiSesso occasionale | YumanOra e qui

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