Le bufale della propaganda pro Palestina – L’elenco

Una raccolta in continuo aggiornamento sulla propaganda pro Palestina

Molte sono le bufale di propaganda che circolano durante lo storico conflitto tra Hamas e Israele. In questo articolo riportiamo un elenco delle attività di disinformazione diffuse dai sostenitori della Palestina con dei brevi “fast-check” (in un altro articolo riportiamo quelle dei sostenitori della causa israeliana). Essendo il conflitto ancora in corso, aggiungeremmo di volta in volta ulteriori contenuti verificati.

«Le lattine per israeliane per uccidere i bambini palestinesi»

Circola un video in cui vengono mostrati degli oggetti che, secondo la narrativa presentata, sarebbero scambiati per “lattine di cibo” abbandonate dagli israeliani in Palestina. Si sostiene che, una volta aperte, queste lattine esplodano causando la morte di bambini affamati. In realtà si tratta di contenitori di spolette usate per armare le mine anticarro. Non basta aprirle per farle esplodere, in quanto è necessaria una forte pressione.

«Hamas tratta i bambini israeliani meglio di come i soldati israeliani trattano i bambini palestinesi»

Nessuna delle due foto usate è stata scattata nel 2023. L’immagine con il militare israeliano mostra un bambino musulmano, scattata nel 2017. Quella con il presunto bambino israeliano mostra invece un ragazzino palestinese durante una parata a Gaza nel 2021. Quindi, il confronto non dimostra che i militari di Hamas si sono presi cura di un bambino israeliano.

«Soldati issano la bandiera israeliana sull’ospedale Al-Shifa»

Circola un video in cui due soldati israeliani issano la bandiera di Israele su un edificio. Il filmato viene condiviso come se le immagini fossero state girate sul tetto dell’ospedale Al Shifa. In realtà, i soldati non hanno issato la bandiera di Israele sull’ospedale Al Shifa, ma su una scuola a circa 400 metri di distanza.

«Il neonato palestinese che beve il latte da un bicchiere per miracolo»

In realtà il piccolo è nato in Brasile nel 2019. A due giorni dalla nascita, beveva da solo, ma non mangiava da solo. Ciò che fa non è un miracolo ma il risultato del lavoro della dottoressa che ha postato il video. Quindi, il neonato non è palestinese e il fatto che beva da solo non è un miracolo.

«La giornalista ferita dalla granata di Israele nel 2023»

Una clip mostra una giornalista ferita al viso da una granata stordente lanciata dalla polizia israeliana andando in onda poche ore dopo. Il video viene condiviso come se fosse stato girato nel 2023. Tuttavia, il servizio è del 2015 e non riguarda l’attuale conflitto.

«La lampada ebraica di Montecitorio»

Si sostiene che il disegno della piazza di Montecitorio a Roma sia una menorah, la tipica lampada a sette braccia ebraica. Il disegno in realtà è una meridiana. Lo gnomone è costituito dall’obelisco antistante.

«La foto dei bambini palestinesi nel fango»

Le sofferenze delle centinaia di migliaia di bambini palestinesi che vivono in mezzo al fango, senza sicurezza di poter accedere ad acqua potabile ed elettricità a causa delle azioni belliche che Israele compie contro i civili radendo al suolo Gaza sono innegabili. Questa immagine, però, è stata generata dall’intelligenza artificiale.

«Fox News ha mandato in onda la messinscena dei soldati israeliani che hanno finto l’arresto di un soldato palestinese»

Un video mostra una presunta messinscena dei soldati israeliani mandata in onda da Fox News. Il media palestinese sostiene che l’uomo nel video si starebbe rivestendo a seguito del “finto arresto”. Il servizio di Fox News risulta montato in maniera errata. Il video originale e senza montaggio mostra che l’uomo si stava spogliando per essere poi portato via.

«Gli apache israeliani che sparano contro i civili al festival Supernova»

Circola online la teoria secondo cui i piloti degli elicotteri apache israeliani avrebbero compiuto la strage del 7 ottobre 2023 al festival Supernova in Israele. A smentire la narrazione ci sono vari elementi, principe tra tutti la geolocalizzazione delle riprese.

«Il poliziotto israeliano che strangola un bambino palestinese»

Circola un video che mostra un agente bloccare violentemente un ragazzino. Si sostiene che l’agente sia un poliziotto israeliano che blocca un bambino palestinese all’ambasciata israeliana di Gerusalemme. In realtà il video è stato girato in Svezia nel 2015.

«Netanyahu killer dell’anno secondo Time»

Abbiamo accertato che la copertina del Time nella quale Benjamin Netanyahu viene presentato come assassino dell’anno non è mai esistita. Si tratta infatti di un fotomontaggio.

«Gli agricoltori francesi non spargono letame contro un McDonald’s a sostegno dei palestinesi»

La notizia di alcuni agricoltori che spargono letame davanti a un McDonald’s in Francia risale al 24 novembre 2023. La motivazione non riguarda la Palestina e contro Israele, ma per protesta contro i McDonald’s e Burger King accusati di non acquistare la carne francese.

«L’attacco degli israeliani all’ospedale Al-Shifa»

Circola un video che mostra confusione e scontri a fuoco all’interno di un ospedale. Chi lo condivide sostiene che si tratti dell’ospedale di Al Shifa a Gaza e che il video risalga al 2023. In realtà, il video non è stato girato nell’ospedale di Al Shifa a Gaza nel 2023, ma in Egitto nel 2013.

«Gli israeliani ridono mentre fanno esplodere la moschea di Gaza»

Circola il video di una moschea fatta esplodere. L’esplosione si propaga dal basso, in maniera apparentemente controllata. Si sostiene che il filmato sia stato girato a Gaza nel 2023. In realtà circola dal 2016. Attualmente non è nota la data esatta dell’avvenimento e se sia accaduto realmente a Gaza.

«Israele attacca Gaza con il fosforo bianco»

Circola un’immagine considerata la prova che Israele avrebbe bombardato Gaza con ordigni al fosforo. L’immagine è stata usata nel 2017 e riguarda la Siria e l’Isis. Venne usata infatti per denunciare gli attacchi con bombe al fosforo diretti dalla coalizione guidata dagli Usa contro lo Stato islamico in Siria e Iraq.

«Il membro della Croce Rossa che prova a piazzare una cimice su un combattente di Hamas senza riuscirci»

Il video non prova in alcun modo che un membro della Croce Rossa abbia attaccato un localizzatore a un terrorista di Hamas. La luce indicata dagli autori del video, che diffonde tale narrazione, non proviene da un dispositivo GPS o di localizzazione, ma da una delle auto in cui salgono gli ostaggi.

«La bimba palestinese ferita negli attacchi di Israele»

Una breve clip mostra una bambina apparentemente palestinese gravemente ferita. Viene condivisa come simbolo della crudeltà degli attacchi di Israele, ma in realtà è tratta da un cortometraggio girato in Libano da attori libanesi.

«Il tentato omicidio di Abu Mazen»

Circola un video che secondo chi lo condivide mostrerebbe il tentato assassinio di Abu Mazen. In realtà quello mostrato è un blitz contro un narcotrafficante. Il video è stato girato Ramallah, Cisgiordania, lo scorso 7 novembre.

«Il giornalista ucciso in diretta da Israele»

Un video mostra un uomo restare accasciato a terra dopo un’esplosione. Il video viene condiviso come se fosse stato girato durante gli scontri tra Israele e Hamas del 2023. Il filmato girato a Gaza è del 2014 e fa parte di un servizio di Al Jazeera.

L’ospedale da campo di Gaza bombardato da Israele

Circola un video che secondo chi lo condivide mostrerebbe un ospedale bombardato da Israele a Gaza. In realtà le immagini sono state girate ad Aleppo nel 2016.

«Jason Statham ha esposto la bandiera palestinese sulla propria auto»

Si sostiene che l’attore inglese Jason Statham abbia dimostrato supporto alla Palestina esponendone la bandiera sul cofano della propria auto. In realtà però si tratta di un’altra persona.

«La giornalista licenziata per aver ammesso di aver inventato la decapitazione di 40 bambini da parte di Hamas»

Si sostiene che la giornalista sia stata licenziata o sospesa. Dagli account social di Nicole Zedeck si nota che la giornalista ha continuato a lavorare per i24NEWS come corrispondente e come conduttrice in studio. Escludendo il licenziamento, non si trova alcun riscontro di una sospensione.

«La foto del padre che salva i cinque figli dai bombardamenti»

Circola una foto che rappresenta un padre palestinese con i suoi cinque bambini dopo un bombardamento israeliano. L’immagine non è reale: presenta diversi errori tipici dell’intelligenza artificiale.

«Il giornalista Ephraim Mordechai arrestato da Israele per aver mostrato i soldati morti»

Circolano le foto e i video che mostrerebbero un giornalista israeliano di nome Ephraim Mordechai. Secondo la narrazione diffusa sui social, l’uomo sarebbe stato arrestato dopo aver dichiarato di aver visto decine di corpi di soldati israeliani trattenuti in ospedale anziché riconsegnati alle rispettive famiglie. Il video e le foto mostrano un’altra persona e i corpi ripresi non sono quelli dei soldati israeliani, ma le vittime degli attacchi di Hamas del 7 ottobre.

«Il bambino carbonizzato da Hamas è stato creato dall’AI sulla foto di un cane»

Le immagini in questione ritraggono quello che Tel Aviv sostiene essere un bambino israeliano carbonizzato da un attacco di Hamas. Diversi utenti hanno cercato di confutare la presunta veridicità delle immagini sostenendo che si tratti di falsi creati con l’Intelligenza artificiale. Per farlo, hanno usato la foto di un cane che è stato (realmente) generato dall’AI.

«Bambino palestinese che piange per la morte delle sorelle»

Un video decontestualizzato mostra un bambino che si sostiene essere palestinese, in lacrime per la morte delle proprie sorelle. Il filmato però è stato girato nel 2014 in Siria.

«La grande manifestazione pro-Palestina in Francia»

Un altro video mostrerebbe una manifestazione a favore della causa palestinese in Francia, ma in realtà si tratta delle celebrazioni dei fan del Palmeiras, che hanno accompagnato la loro squadra per le strade di San Paolo del Brasile dopo la vittoria della Coppa Libertadores.

«I bambini uccisi da Israele»

Secondo chi la condivide questa foto mostrerebbe bambini palestinesi uccisi da Israele, ma in realtà mostra le vittime delle armi chimiche nella guerra civile in Siria.

«Il popolo egiziano porta aiuti ai palestinesi»

Un video mostre centinaia di persone portare merci a spalla nel ben mezzo del deserto. Secondo chi lo condivide sarebbero egiziani diretti in Palestina con cibo acqua e aiuti, ma in realtà si tratta di contrabbandieri al confine tra Egitto e Libia.

«La manifestazione pro Palestina a Chicago di ottobre»

Un video mostra migliaia di manifestanti che per le strade di Chicago sostengono la causa Palestinese, come fosse recente, ma risale al 2021.

«I beduini egiziani diretti verso Gaza»

I beduini egiziani diretti verso Gaza mostrati in questo video sono in realtà semplici riprese della corsa di cammelli, che si svolge tra le tribù del Sud del Sinai.

«La foto dei due bambini palestinesi che vanno a scuola»

L’immagine diffusa ha un forte impatto emotivo, pertanto gli utenti tendono a non osservare i dettagli che evidenziano gli errori dell’intelligenza artificiale. Questa viene presentata come una foto vera e propria di due piccoli bambini palestinesi, quando in realtà non lo è.

«L’ospedale di Gaza è stato colpito da una bomba americana»

Secondo alcuni siti, l’attacco all’ospedale Al Ahli Arab di gaza City sarebbe stato effettuato da Israele con un «bomba americana Mk-84». Le analisi degli esperti smentiscono questa teoria.

«Le immagini spacciate per quelle della guerra»

Circola un video per sostenere che gli israeliani usino piccoli attori per accusare i palestinesi con falsi video. In realtà è il set di un cortometraggio sui palestinesi partiti a causa dell’occupazione israeliana.

«Erdogan ha intimato agli Usa di stare lontani dal conflitto»

In un video Erdogan sembra mettere in guardia gli Stati Uniti dall’intervenire nel conflitto israelo-palestinese. La clip risale però al luglio 2023 ed Erdogan non ha pronunciato quelle parole.

«I giornalisti della Cnn in Israele che inscenano gli attacchi di Hamas»

Su questo video è stato montato un audio falso che spinge chi lo guarda a credere che i giornalisti della Cnn stiano fingendo di trovarsi nel bel mezzo di un attacco di Hamas su suolo Israeliano.

«L’incendio dell’ambasciata israeliana del Bahrein»

Secondo diversi utenti, queste riprese riguarderebbero l’ambasciata israeliana nel Bahrain. In realtà, le immagini mostrano una stazione di polizia del Paese, data alle fiamme dai manifestanti nel 2012.

«L’esplosione a Tel Aviv»

Secondo molti questa immagine mostrerebbe un’esplosione a Tel Aviv. In realtà risale al 2021 e mostra un enorme incendio in una raffineria di petrolio iraniana vicino alla capitale Teheran.

«Gli elicotteri israeliani abbattuti da Hamas»

Circola un video dove dei presunti elicotteri israeliani verrebbero abbattuti da Hamas. In realtà le clip sono tratte dal videogioco Arma 3.

«Alti generali israeliani catturati da Hamas»

Diversi utenti sostengono che l’uomo in questo video sia un personaggio di alto profilo o un generale israeliano catturato da Hamas. In realtà è l’arresto dei separatisti del Karabakh in Azerbaigian.

«Mel Gibson ha scritto che la fine di Israele è vicina»

Si sostiene che Mel Gibson abbia pubblicato un post in cui preannuncia la fine di Israele. Ma ciò non è possibile, perché l’attore non ha account sui social. La smentita è arrivata dal rappresentante dell’attore, Alan Nierob, a Reuters e Associated Press.

«La protesta pro Palestina a Barcellona»

Secondo diversi utenti, un video mostrerebbe dei violenti scontri tra manifestanti filo-palestinesi e polizia a Barcellona dopo l’esplosione all’ospedale Al-Ahli di Gaza. Risale al novembre 2020 e non riguarda il conflitto.

«La bandiera palestinese dei tifosi dell’Atletico Madrid»

Un’impressionante manifestazione di sostegno dei tifosi dell’Atletico Madrid alla Palestina? Falso! Risulta generata dall’intelligenza artificiale.

«Il palazzo distrutto dai missili israeliani a ottobre»

Circola un video che mostra un palazzo che sarebbe stato distrutto in Palestina dai missili israeliani. Il palazzo è stato demolito dai colpi lanciati da Israele su Gaza City, ma nel 2021.

«Un padre palestinese fa ridere la figlia durante i bombardamenti»

Il padre di questo video, dove gioca con la figlia per farla ridere durante un bombardamento, viene spacciato per palestinese. Il video proviene dalla Siria e risale al 2020.

Il boicottaggio dei prodotti «fatti in Israele»

Un post virale sostiene che tutti questi prodotti provengano da Israele sulla base delle cifra con cui inizia il loro codice a barre. Ma queste in realtà indicano altro, ovvero dove la società che produce il bene ha ottenuto il proprio codice identificativo.

La «manifestazione pro Palestina a Parigi»

Secondo gli utenti, un video mostrerebbe una manifestazione pro-Palestina a Parigi con 1 milione di partecipanti. Le immagini sono state condivise prima dal commentatore politico statunitense Jackson Hinkle e poi a valanga da altri profili italiani e non su Facebook e X. Il video mostra però i tifosi del Palmeiras accompagnare la squadra allo stadio Allianz Parque di San Paolo (Brasile) il 5 ottobre 2023.

«Cristiano Ronaldo supporta la Palestina»

Circolano diversi contenuti, come un video e una foto, per sostenere che Cristiano Ronaldo supporti la Palestina. Ma per supportare la narrazione è stato in realtà utilizzato un video del 2016 del calciatore, a sostegno dei bambini siriani. Il giocatore con la bandiera palestinese è un nazionale marocchino. La canottiera con la scritta «Save Palestine» è un fotomontaggio.

«Il letame sparso dagli agricoltori francesi a sostegno della Palestina»

La notizia di alcuni agricoltori che spargono letame davanti a un McDonald’s in Francia risale al 24 novembre 2023. La motivazione non riguarda la Palestina e contro Israele, ma per protesta contro i McDonald’s e Burger King accusati di non acquistare la carne francese.

Il video sugli «aiuti umanitari a Gaza»

Molti utenti stanno condividendo sui social media un video della durata di un minuto e 44 secondi, che riprende una coda interminabile di veicoli in quello che sembra essere il bel mezzo del deserto. Viene diffuso recentemente, dopo che Israele ha annunciato il blocco di beni in entrata. In realtà, però, risale al 2021, quando l’Egitto aveva inviato «52 camion di aiuti umanitari come dono del presidente Sisi e del popolo egiziano ai residenti in difficoltà della Striscia di Gaza».

Non ben definite

Di seguito riporteremo le notizie false che sono state condivise da entrambe le parti in causa.

I Marines dell’aeronautica americana sbarcano in Israele»

Un video mostrerebbe dei Marines dell’aeronautica americana mentre sbarcano in Israele per combattere Hamas. Il video è del 2022 e stanno sbarcando in Romania per un’esercitazione Nato.

Gli «alti generali israeliani catturati da Hamas»

Gli utenti stanno condividendo un video che a detta loro mostrerebbe alti generali israeliani catturati da Hamas. In realtà riprende l’arresto dei leader separatisti del Karabakh da parte dei servizi di sicurezza dell’Azerbaigian.

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